Adam Easton ha tutto ciò che possa desiderare: un lavoro che ama, buoni amici, una bella casa. Ed è vivo, dopo che un’imboscata ha messo fine alla sua carriera nei Marines.
Però è solo, e deciso a rimanere tale, perché innamorarsi di qualcuno comporta sofferenza, quando i legami si rompono. E poi ha tutto, o crede di avere tutto.
Jacob Hunter, un marine in servizio attivo, è convinto che l’attraente sconosciuto che vede ogni mattina durante la sua corsa al parco sia qualcosa di irraggiungibile.
Non ha tempo per le relazioni, gli basta qualche toccata e fuga, perché il suo lavoro lo porta troppo distante dal Paese perché un legame affettivo possa sopravvivere. Ma questo è quello che crede lui.
Perché entrambi gli uomini hanno fatto i conti senza Ophelia. E Ophelia sa cosa vuole.

Titolo: Tutta colpa di Ophelia.
Autrice: Sarah Bernardinello.
Genere: Romance male to male.
Editore: Quixote Edizioni.
Prezzo: euro 4,49 (eBook).
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Sarah Bernardinello ha tirato fuori dalla sua scatola delle meraviglie Adam e Jacob, ed è subito vita. Che si tratti di sangue e sudore oppure di momenti quotidiani che scandiscono le giornate dei protagonisti, non c’è nulla di più immersivo che lasciarsi coinvolgere dalla narrazione di questa abilissima autrice, che sa seguire passo per passo la vita dei suoi personaggi senza mai annoiare.

Adam ha quasi quarant’anni ed è un reduce dall’Afghanistan. Fa l’insegnante, ma la sua gamba zoppicante gli ricorda ogni giorno il peso che la guerra gli ha lasciato. A causa di quella gamba ha perso il suo compagno, un ragazzo meschino e superficiale. Ora la sua unica compagnia è Ophelia, la cagnetta che illumina le sue giornate.

Jacob è un marine in servizio attivo e non ha nessuna intenzione di cambiare lavoro, anche perché sa fare solo quello.

L’avvicinamento tra i due è molto lento e graduale. Il loro primo incontro, gioiosamente provocato da Ophelia, è un vero disastro. Quando poi scatta la scintilla dell’attrazione, nessuno dei due è pronto ad ammettere che ci sia qualcosa di più. La loro strada sarà un percorso lungo e pieno di ostacoli, e mentre la storia fa il suo corso, l’autrice ci mostra la quotidianità di questi due uomini,  mettendo a nudo ogni sfumatura delle loro insicurezze. Il sentimento che li lega affiorerà poco a poco, tra le pieghe di un gesto, il tono di una parola, l’ombra di uno sguardo.

Entrambi hanno deciso che una relazione non è ciò che vogliono quindi si perdono in una serie di errori, gesti che feriscono, parole impregnate di indifferenza. Adam e Jacob sono fatti l’uno per l’altro, ma dovranno passare attraverso il sudore e il sangue, gli incubi e il rancore, prima di intravedere un futuro assieme.

Una grande prova d’autrice, che Sarah Bernardinello ha brillantemente superato, dimostrando di poterci affascinare sia nella narrazione delle piccole cose di tutti i giorni, sia nel raccontare situazioni di guerra corredate di sanguinose scene d’azione.

Ha un sapore di umanità questa storia. Un’umanità che cade e si rialza, che rischia di rinchiudersi nella propria sofferenza, che si nasconde nel proprio silenzio, timorosa di soffrire, di dover decidere, di mettersi in gioco e finire distrutta. Vivere è rischioso, e decidere di non farlo può essere una lunga e tranquilla agonia. Sbagliare è uno dei grandi dilemmi dell’essere umano, ma la scelta finale di Adam e Jacob ci consola e ci fa sperare.

Sarah Bernardinello ci ha regalato un’altra storia da portare nel cuore.

Quattro stelline e mezza.
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