Tabula rasa.
È così che Tyler sente la propria mente quando si sveglia, confuso e dolorante, in una stanza sconosciuta.
Ricorda solo il suo nome e pochi sprazzi di un passato che ha segnato la sua pelle e la sua psiche.
Nella casa in mezzo al nulla dove comincia il suo nuovo presente, ogni giornata diventa presto uno sforzo per la sopravvivenza.
C’è la mente che non risponde al suo volere. Ci sono gli incubi che lo aggrediscono, strascichi di un tempo in cui veniva trattato come uno schiavo da tormentare e deridere.
E poi c’è Butch, l’uomo che ha trovato accanto a sé al proprio risveglio.
Dice di averlo strappato ai suoi vecchi aguzzini, sembra prendersi cura di lui, ma al contempo rimane un minaccioso carceriere che lo possiede e ha le chiavi della sua nuova prigione.
Se davvero non vuole fargli del male, per quale motivo non gli permette di uscire? E perché oscilla tra la figura di un salvatore e quella di un carnefice di cui avere paura?
Tra momenti di terrore e inaspettate parentesi di gentilezza da parte di quel gigante taciturno, Tyler deve cercare la verità sul proprio passato, per poter ricostruire se stesso.

ATTENZIONE: Il romanzo contiene scene che potrebbero urtare la sensibilità del lettore, si consiglia la lettura a un pubblico adulto e consapevole. Accenni di abusi e traumi passati. I personaggi sono comunque tutti maggiorenni.

TITOLO: Tabula Rasa.
AUTRICE: Mary Durante.
GENERE: Romance male to male.
SERIE: Stand Alone.
EDITORE: Self-Publishing.
PREZZO: euro 2,99 (eBook).
LINK per l’acquisto.

Ho aspettato il momento giusto per leggere questo libro. Sapevo che uno dei protagonisti aveva alle spalle una profonda e drammatica storia di abusi e questo tipo di problematiche non è il mio genere: sono una lettrice che non ama soffrire. In tutto questo, avevo una sola certezza: vale sempre la pena leggere un libro di Mary Durante.
Seguo questa autrice fin dal suo primo romanzo ed è una di quelle rare penne che riescono a farmi accettare personaggi estremi e trame che vanno oltre i miei gusti. Quest’ultimo libro non fa eccezione. Ancora una volta Mary Durante ha costruito un’ottima storia al servizio di due  protagonisti complessi e permeati di oscurità.
Tyler ha perso la memoria a causa di traumi che scopriamo poco a poco e che, forse, non vorremmo sapere. È una persona annientata che, d’improvviso, si trova ad avere come unico punto di riferimento uno sconosciuto di nome Butch.
Chi è Butch? Un salvatore o un nuovo aguzzino?

Mary Durante scava a fondo nella psicologia di questo giovane uomo la cui mente si è annullata negli abusi. Riesce a dare pathos e sostanza a mesi di vita infernale senza addentrarsi nei dettagli, ma immergendoci nella sofferenza del ragazzo, nelle sue paure, nei meandri devastati della sua mente prigioniera di un tormento troppo grande. Davvero impressionante il lavoro fatto dall’autrice sulla personalità di Tyler, una vittima che ha troppe cose da dimenticare, troppo dolore da affrontare.
Non c’è una parola di troppo o una parola sbagliata in questo romanzo. Attraverso una struttura ben congegnata l’autrice esplora i ricordi spezzati di Tyler e la sua progressiva riconquista del passato, ma quanta infelicità c’è in quel passato? Che senso ha ricordare, se i ricordi straziano il cuore e la mente?
Ogni scoperta è ben dosata, ogni colpo di scena accade al momento giusto e non manca un efficace depistaggio, per portare fuori strada il lettore che sta arrivando troppo facilmente a scoprire elementi importanti della trama.
La narrazione, curata nel linguaggio e nella forma, è costituita da immagini vivide e da sensazioni che catturano. Impossibile non farsi trascinare dentro la storia, trepidare ad ogni sprazzo di ricordi, sussultare nel timore di nuove sofferenze. Coltivare la speranza è l’unica possibilità, eppure ogni passo avanti potrebbe nascondere un abisso. Solo un sapiente uso delle parole può creare tali emozioni e fare in modo che restino impresse nell’animo del lettore.
Molto azzeccata la scelta di portare avanti una storia che, pur imperniata su di una coppia, usa il punto di vista di un solo personaggio: Tyler, colui che, attraverso i suoi occhi, ci fa conoscere Butch, il misterioso Butch, simile a una roccia capace di resistere a tutte le intemperie, ma pieno di sorprese e di segreti.
Scoprire il loro legame è un’esperienza da vivere profondamente e da ricordare a lungo.

Cinque stelline
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