Il sito http://velmastarling.com/ è dedicato all’attività creativa di Velma J. Starling, in particolare al progetto The Silent Force: un universo fantasy nel quale si collocano un romanzo e svariati racconti.
Il romanzo è ancora in lavorazione e sulle pagine del sito Velma J. Starling condivide le tappe della sua stesura: le fonti di ispirazione, gli inevitabili dubbi ed errori, gli spunti, i materiali di progettazione. Dal sito è anche possibile scaricare gratuitamente alcuni racconti. A quelli già presenti se ne aggiungeranno altri. Non tutti fanno parte di The Silent Force, ce ne sono diversi a tema libero.

Tra i racconti disponibili, oggi ho scelto “Due zollette di zucchero“. L’ho letto e ho lasciato una piccola recensione come ringraziamento. Fatelo anche voi.

Titolo: Due Zollette di Zucchero
Sinossi: Il pianeta è contaminato. Piccole cose, un tempo scontate, ora sono preziose.
Tags: Fantascienza
Copertina: Elena de’ Grimani.
Decontaminazione. È questo a cui stanno lavorando chimici, tecnici e ingegneri, per fare sì che gli umani possano tornare a vivere in superficie. Nel frattempo gli equilibri cambiano e gli affetti si confondono. Certe scelte sono quasi obbligate.

OoO

L’autrice parla del suo racconto

Salve! Ti ringrazio per aver letto “Due zollette di zucchero”. È un racconto che ha avuto una genesi strana. Era nato come un compito in classe, poi era divenuto un esercizio di editing a casa, poi l’avevo cambiato, poi è andato perduto… insomma un disastro. Alla fine ho tagliato la testa al toro e l’ho riscritto da capo, amen. Ma la verità è che non l’ho scritto solo io. Alcune righe (pochissime, per la verità) non sono farina del mio sacco. Sarà per questo che, a rileggerlo, mi sento un po’ strana. Lasciare che qualcun altro entri nelle pieghe della scrittura, attività intima come poche, è cosa insolita, quasi surreale. Eppure, a volte – solo a volte – è necessario permettere ad altri di accompagnarci in questo strano percorso e di regalarci un po’ di affetto e di conforto.

OoO

La lettrice risponde

Buongiorno.
Prima di tutto, grazie per aver messo a disposizione, gratuitamente, questi racconti. D’accordo, si tratta di un’operazione di marketing, ma sapessi quanto siamo contenti noi forti lettori! Testi di qualità gratis? Da non crederci.
Due zollette di zucchero ripropone un tema caro alla fantascienza: il mondo è contaminato, i sopravvissuti vivono in strutture sotterranee, sperando che gli scienziati riescano a rendere di nuovo vivibile il pianeta. All’interno di questa macro-storia, ne conosciamo due minori: una è relativa a un’anziana signora, destinataria delle due zollette di zucchero; l’altra a una famigliola (padre, madre, due bambini). I destini di queste persone si intrecciano in modo indissolubile, fino alla conclusione straziante.
La metafora della tazza di tè come vita normale e rassicurante mi ha colpito nel profondo. Quella vecchia signora, con la sua orrida vestaglia a pallini, esprime in poche parole e con quell’ultimo gesto tutta la tristezza di un mondo che muore.
Bellissimo. Complimenti.