Torna la consueta Rubrica del sabato di Maria Teresa Siciliano. Un’autrice italiana, Sarah Bernardinello, si batte ad armi pari contro due autrici straniere.

51fJDKWizmL._SX351_BO1,204,203,200_Sarah Bernardinello, L’ultimo colpo

Documenti scottanti, un omicidio, una caccia all’uomo…
Devon Stanley si trova costretta alla fuga in mezzo alle montagne, inseguita da un bounty hunter deciso a catturarla. Per una serie di circostanze, Devon salva la vita a Max Cornell, il cacciatore di taglie che la sta cercando.
Una notte d’amore, un incidente, e la vita di entrambi si capovolge.

Carino * * *

L’incontro fra Devon e Max e in genere tutta la parte iniziale a carattere avventuroso non sono molto verosimili, mentre è senza dubbio approfondita la psicologia dei due protagonisti. Nell’insieme un romanzo breve molto carino e piacevole da leggere.
Scorretta la punteggiatura, com’è di moda al momento per ragioni a me incomprensibili.

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516YvJP8RBL._SX297_BO1,204,203,200_Sara Bennett, Il fascino del libertino

Inghilterra, 1837 – Per salvare la famiglia dalla rovina, Tina Smythe è determinata a sposare il ricchissimo amico Lord Horace Gilfoyle, che però la conosce da quando era bambina e la considera alla stregua di una sorella minore. Così, per indurlo a vederla come una donna attraente e convincerlo a chiederla in sposa, Tina decide di ricorrere ai servigi di Richard Eversham, un noto libertino che si guadagna da vivere insegnando ai gentiluomini come conquistare la donna dei loro sogni. Ma le lezioni a poco a poco prendono una piega inaspettata, perché tra i due giovani si accende una scintilla che non ha a che fare solo con la passione. A quel punto, entrambi si trovano di fronte a un bivio, e scegliere quale strada imboccare non è affatto scontato. L’unica cosa certa è che, a prescindere dalla decisione, le loro vite cambieranno per sempre.

Fra amore ed azione * * *

La storia d’amore è piuttosto improbabile, soprattutto nella parte iniziale e mi pare davvero poco convincente la psicologia di Tina. Più interessante il filone di azione, che però non è sempre verosimile nei suoi sviluppi.
Nell’insieme si legge. Brutta, invece, la copertina.
La cosa più notevole è il prezzo dell’ebook a 4,99. Per anni abbiamo protestato per il fatto che cartaceo ed ebook costassero ugualmente e, me compresa, siamo passate all’usato per mandare un segnale alla casa editrice, segnale che finalmente la Harper Collins sembra raccogliere (ma, secondo me, sarebbe meglio allinearsi con I Romanzi Mondadori, scendendo ancora a 3,99).

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51SEddtYXKL._SX297_BO1,204,203,200_Marguerite Kaye, Due sconosciuti all’altare

Scozia, 1840 – Per una vedova senza un soldo, procurarsi un nuovo marito sembrerebbe l’unica soluzione per sbarcare il lunario, ma Ainsley McBrayne trova insopportabile la sola idea di risposarsi. Almeno finché Innes Drummond, un intrigante sconosciuto che per entrare in possesso della propria eredità ha bisogno di una consorte, non le propone un matrimonio… protempore. Ma una volta celebrate le nozze, l’attraente highlander finisce per risvegliare la natura sensuale di Ainsley, al punto che l’intraprendente giovane decide di dimostrargli che, se solo volesse, la loro finta unione potrebbe diventare vera. Il tempo, però, scorre inesorabile e il suo ruolo di moglie scade a Hogmanay, la festa di fine anno.

Ritorno alle origini  * * *

Il romanzo sviluppa il tema di un matrimonio di convenienza che si evolve in una vera storia d’amore e insieme di riscoperta delle proprie radici.
Peccato per l’ultima parte decisamente melodrammatica.