Gioia Rambelli ha trentadue anni; fa l’illustratrice di libri per bambini, vive a Milano, ha una famiglia che la ama, alcuni amici e nessun fidanzato.
In compenso, ha una zia d’America: la folle e adorata zia Arianna, detta Ari, che vive in un piccolo villaggio sulla costa dorata del Maine ed è in procinto di convolare alle sue (quinte!) nozze.
Anche se zia Ari è sinonimo di guai, Gioia accetta l’invito a farle da damigella d’onore. Non poteva prevedere che, dopo lo strampalato matrimonio, rimarrà bloccata a Cape Love e dovrà occuparsi dei due cani della zia (una terranova e un bassotto, e anche un gatto, tutti scatenati), del bookshop di famiglia e del piccolo Jimmy, il figlio del suo nuovo vicino di casa.
Sì, c’è anche lui fra le new entry della vita di Gioia, il vicino. Si chiama Sean, ed è uno che farebbe girare la testa anche a una santa. Peccato che Sean abbia già una fidanzata, Grace, tanto bella e famosa quanto detestabile. Se solo zia Ari fosse così gentile da tornarsene a casa sua (uno stupendo faro sulla scogliera), Gioia potrebbe ripartire per Milano e dimenticare una volta per tutte la notte bollente trascorsa insieme a Sean.
Ci riuscirà?
Titolo: Una damigella, due cani e un gatto.
Autrice: Viviana Giorgi.
Genere: Romance contemporaneo.
Editore: Aliberti – Love.
Prezzo: euro 4,99 (eBook); euro 17,00 (copertina flessibile).
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Tra Gioia e Sean ci sono -nell’ordine- un oceano, una fidanzata (bellissima, famosa, eccetera), una zia bislacca al quinto matrimonio affrontato con la stessa esuberanza del primo bacio, una tribù felin-canina.
Di che far tremare le vene e i polsi. A meno che…
A meno che l’Autrice non sia Viviana Giorgi che, in mezzo a queste quisquilie, ci sguazza come un’anatra nel laghetto.
Gioia fa tenerezza, così schiacciata da quella zietta (apparentemente, state in campana!) bislacca e fuori di testa. I sentimenti che Sean ispira a chi è provvisto anche di un solo ormone sono diversi, ma vabbè. Come dice Viviana Giorgi, i protagonisti maschili debbono essere “eroi gloriosamente da sballo”. Approviamo con entusiasmo.
Mille ostacoli -altrimenti, che gusto c’è?-, un po’ di sesso da urlo, le bestiole sempre fra i piedi (nel mucchio annoveriamo anche un bambino)… e si arriva al lieto fine. Obbligatorio per il Romance, come ben sanno chi ama questo genere.
Frizzante, la storia scivola via alla grande. Si capisce a ogni pagina che l’Autrice si è divertita a scriverla. E noi la leggiamo con sorrisi e risatine. Come adolescenti mai cresciute, insomma.
Grazie e stragrazie, Babette. Non ho altro da dire.
È sempre un piacere leggerti.