Cina, poco dopo l’anno 1000, dinastia dei Song Settentrionali.
L’ultima nata della nobile famiglia Wei ha scelto di condurre una vita segregata lontano dagli occhi di tutti, eppure è sana, amata e istruita. In pochi ne comprendono davvero il motivo: un terribile segreto legato alla sua nascita ne segna il futuro in modo ineluttabile. Nonostante la sua cautela, quando si imbatte nel più formidabile ladro della provincia nessuno dei due immagina che il loro incontro metta in moto eventi destinati a segnare il destino del Mondo.
Perché più di un potere terribile la attende nell’ombra. Un disegno accuratamente progettato e attuato un passo dopo l’altro, per anni. Poteri che nessun umano dovrebbe osare disturbare, che richiedono un sacrificio e che scuotono il regno degli uomini mortali come quello degli inferi.
Medici, ladri, monaci, stregoni; un destino scritto nelle stelle e un’antichissima setta posta a custodire il patto più importante e segreto mai siglato tra i regni immortali e quello umano.
Inizia così la saga del Regno di Mezzo; la saga di Zhōng Guó.

Titolo: Il cielo della sposa.
Autrice: Katy Blacksmith.
Genere: Fantasy storico. Fantasy xianxia.
Serie: Saga del Regno di Mezzo, volume I.
Editore: Self-Publishing.
Prezzo: euro 3,50 (eBook).
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Non avevo mai letto un fantasy xianxia, genere che si ispira a mitologie e tradizioni orientali puntando molto sulla dimensione soprannaturale, e questo romanzo è stato una gradevolissima scoperta.
Una storia articolata, dove il perno di tutti gli eventi è il destino di Wei Lian, fanciulla di famiglia nobile nata sotto un cielo di sventura. Cresciuta serenamente, colta e solitaria, lei conosce quel destino da cui dipende l’equilibrio del mondo e lo attende con trepidazione, decisa a viverlo con piena consapevolezza. Ma l’ambizione e la malvagità di un uomo, potentissimo stregone, metteranno in pericolo ogni cosa.

Un romanzo che mi ha appassionato fin dalle prime righe, scritto con un linguaggio fresco e attento, dal suono spontaneo e dal ritmo perfetto.
Ogni personaggio lo scopriamo poco alla volta, tratteggiato con efficacia.
C’è Wu Yu, il monaco, portatore di un spada magica che lo guida verso una missione fondamentale.
Entra in scena Wu Ming, il più abile dei ladri. Intelligente e capace, non potrà evitare di trovarsi faccia faccia con Wei Lian. Malgrado il suo viso sia sempre coperto e gli incontri molto rari, la nascita e gli sviluppi della loro amicizia appassionano e scaldano il cuore.
Incontriamo An Qin, aspirante medica alla quale è stato affidato, come ultimo esame, un incarico ai limiti dell’impossibile.
Non solo personaggi, ma persone. Persone che dubitano, cercano, falliscono, rischiano tutto.
In mezzo a loro, la figura che sa guadagnarsi amore incondizionato è Wei Lian, quindicenne dalla cultura sconfinata, immersa in una dorata solitudine, piena d’iniziativa e di coraggio, forte e spiritosa. Lian illumina l’intera storia anche nei momenti più bui.

Infine, c’è l’antica Cina, con tradizioni e usanze che suscitano la nostra curiosità; le rigide regole di educazione e cortesia, che non tutti rispettano; la società stratificata, permeata di crimini e corruzione esattamente come ogni altra comunità umana, e l’elemento soprannaturale che ci scuote e ci affascina. La magia esiste, seppure sconosciuta ai più e addirittura considerata una leggenda. Esiste un Regno degli Inferi che ha stipulato un patto con il Regno di Mezzo, quello degli Umani, un patto che sembra terribile agli occhi di tutti noi, eppure c’è chi lo affronta con serenità e consapevolezza. Esistono spade magiche e senzienti il cui compito è fermare il Male e nessuno può impedir loro di assolvere a questa missione. Esistono stregoni che ambiscono a conquistare il mondo camminando sulle anime dei morti e la loro ferocia è senza limiti.

Una storia movimentata e avvincente, dove il pathos e le scene d’azione convivono in perfetta armonia con momenti riflessivi, piccole scene buffe, sguardi maliziosi, incontri onirici. L’autrice riesce a portare avanti diversi punti di vista senza infastidire chi legge poiché il potere di seduzione del romanzo consiste anche nel fatto che vogliamo sapere tutto di tutti. Ogni personaggio conta, è un tassello della storia, il suo percorso ci farà scoprire qualcosa in più.
Un libro dove l’astuzia e l’intelligenza si fanno compagnia davanti a una tazza di tè, la cultura incontra la scienza e le procura uno scudo contro la malvagità, i cuori puri trovano sulla loro strada il male del mondo e imparano ad affrontarlo. E, alla fine, anche il più violento dei criminali, “stupido come un secchio”, riesce a ritagliarsi un ruolo in tutto questo.

Questo volume è il primo di una saga, ma è autoconclusivo, quindi abbiamo un finale che ci soddisfa pienamente. Però è bello sapere che incontreremo di nuovo i personaggi che abbiamo conosciuto e amato.
Sarà una trepidante attesa.

Cinque stelline.
Copia fornita dall’autrice.

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