Comincia l’anno nuovo Viviana Giorgi, con un thriller che l’ha affascinata: INVIATO A GIUDIZIO, di Paolo Pinna Parpaglia (Newton Compton Editori).
Dopo trent’anni come collaboratrice di un quotidiano locale sardo, Giovanna Mameli viene assunta dal «Corriere» e inviata a occupare un posto vacante in una redazione periferica della Penisola. Qui conosce Giulio Costa, un brillante avvocato che le è subito d’aiuto per capire come muoversi nell’ambiente giudiziario. Quando, poco tempo dopo, l’avvocato Costa è costretto a prendere le difese di Nicola Piavan, un tossicodipendente pregiudicato, accusato dell’omicidio dell’anziana Adelaide Santonofrio, Giovanna decide di affiancarlo nelle indagini. A puntare il dito contro Piavan sono due complici entrati con lui nella villa della vittima, che però si dichiarano estranei all’omicidio. Mentre Giulio ingaggia una lotta senza quartiere per smontare le tesi dell’accusa, che sembrano inossidabili, Giovanna conduce la sua personale inchiesta, convincendosi che Piavan sia stato incastrato. Ma come dimostrare la sua innocenza?
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Quando scopro un nuovo autore, uno che mi piace, non so se essere contenta o seccata. Con tutti i libri che ancora devo leggere, come faccio a leggere anche i romanzi di questo, tale Paolo Pinna Parpaglia? Troverò il modo.
Ho da poco finito ‘Inviato a giudizio’, un legal thriller a dir poco perfetto. L’avvocato protagonista, Giulio Costa, si ritrova a difendere ‘pro bono’ un tossico, accusato di aver ucciso una ottantenne che, a quanto pare, nessuno sopportava. Il tossico si dichiara innocente e l’ombra della colpa cala su altri due ragazzi, uno spacciatore e il figlio di un potente cittadino. Ad aiutare Costa sono il suo nuovo stagista e la giornalista Giovanna, sarda appena arrivata in città.
Se vi piace il genere legal thriller, non fatevelo scappare. Il tossico è colpevole dell’omicidio? Leggete questo romanzo, alla fine veramente struggente, e lo saprete.
Di Viviana Giorgi vi ricordiamo il romance contemporaneo “TUTTA COLPA DEL VENTO – e di un cowboy dagli occhi verdi” (Emma Books). Risale a dieci anni fa, ma lo rileggo sempre con piacere. Per acquistarlo, fate click QUI.
Sì, ci si sono messi in due, il vento e un cowboy, a combinare questo pasticcio. Proprio un cowboy-cowboy, con tanto di cappello e cavallo di ordinanza, uno scassato pick-up rosso e un paio di occhi verdi come due laghi di montagna. Margherita (Maggie) lo incontra appena scende dall’aereo che l’ha portata negli States. Più che incontrarlo, per la verità, si scontra con lui, e nella involontaria colluttazione che segue gli fa pure un occhio nero. Colpa del cowboy, certo, ma anche del vento fortissimo che per lei è molto peggio di una maledizione.La trentatreenne Maggie Donati scrive romance, è italiana e ha un piano. Un piano scellerato, se per questo. Infatti, nonostante lei sostenga di aver volato per quasi diecimila miglia per passare il Natale con sorella e nipotina, la vera (e segretissima) ragione del suo viaggio nel Wyoming è un’altra, e non di poco peso: vuole un figlio e qualcuno con cui farlo. Perché non un cowboy dagli occhi verdi, allora? Sotto le mille luci colorate di un Natale freddissimo, battuto da un vento incessante e imbiancato da neve e ghiaccio, riuscirà Maggie a portare a compimento la sua missione senza cadere nella trappola dell’amore? O forse vi rinuncerà e tornerà a casa, a Milano, a piangere sulla spalla dei suoi cari amici Nick e Nora Corsi? Già, proprio loro, gli eroi di Bang Bang, Tutta Colpa di Un Gatto Rosso che, nel frattempo, hanno messo su casa e famiglia.Dopo l’Alaska di Un Cuore nella Bufera, Viviana Giorgi ci regala questo Natale un’altra commedia romantica ambientata negli USA, per la precisione a Hope, Wyoming, cittadina dove il tempo sembra essersi fermato: settecento anime in tutto, senza contare i cani, i cavalli e i lupi.
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