Cari amici dell’Oasi,
Siamo riusciti a portare in Oasi ancora tanti altri mici da quella che chiamiamo «la Casa degli Orrori» e ci stiamo prendendo cura di loro con tutto l’amore e la dedizione che la difficile situazione richiede.
I gatti hanno moltissimi problemi di salute, come sempre capita quando le malattie non vengono curate e le condizioni igieniche sono precarie. Tanti problemi, però, riguardano non tanto le malattie del corpo, ma quelle dell’anima: tutti i mici infatti sono terrorizzati e stanno faticando a ritrovare un equilibrio.
Lo sapevamo, ed è una cosa che non ci spaventa, ma non vi nascondiamo che a volte la pena che proviamo per queste anime è davvero così tanta da farci stare male…
Poi, però, arrivano delle gioie grandi come quelle che riguardano Rosa e Albicocca che ci ripagano di tutto e che sembrano dare un senso alle battaglie che stiamo conducendo.
La scorsa settimana, la prima micia della «Casa degli Orrori» è andata in adozione.
Rosa ha partorito appena arrivata da noi, ma i suoi cuccioli sono nati morti per le percosse e le violenze subite dalla giovanissima madre. Nonostante tutto quello che ha vissuto, la piccola è dolcissima pronta a regalare tonnellate di amore.
Due ragazzi si sono innamorati di lei e l’hanno accolta nella loro casa.
Vi ricordate di Panzerotto? Altro micio stropicciato? Avevamo parlato di lui tempo fa (leggete QUI l’articolo. NDR).
Panzerotto era arrivato da noi dopo essere stato investito da un pirata della strada che, come da prassi, non si era neanche fermato a soccorrerlo. Era stato operato d’urgenza: aveva numerose fratture e un’ernia addominale dalla quale fuoriuscivano la vescica e un tratto di intestino.
L’operazione era andata bene, ma sapevamo che la convalescenza sarebbe stata lunga e complessa. In questi due mesi infatti i problemi e gli allarmi non sono mancati, ma nel complesso Panzerotto ha reagito molto bene e ha sopportato stoicamente tutto.
All’inizio, era comprensibilmente molto spaventato, ma piano piano il suo carattere dolcissimo è venuto fuori. Oggi anche questo cerchio si chiude: il micio molto stropicciato è rifiorito ed è in partenza per la sua nuova casa.
IL TUO 5×1000 ALLA CASA DEI MICI STROPICCIATI
Ogni anno accogliamo centinaia di gatti abbandonati e maltrattati. C’è un modo per sostenere le attività dell’Oasi Felina di Pianoro che non costa nulla…
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Testo e immagini sono stati prelevati dal sito e/o dalla Newsletter dell’Oasi Felina di Pianoro con il consenso dei responsabili dell’Oasi. E all’Oasi appartengono.
L’Oasi Felina di Pianoro è nata nel maggio del 2003 ed è gestita dal 1° gennaio 2012 dall’Associazione di volontariato Una zampa sul cuore ODV e sostenuta dalla Fondazione Oasi Felina di Pianoro.
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