Macrina Mirti, tramite la Rubrica Quattrozampe, lancia una richiesta di aiuto per una “gattara” in difficoltà.

Marzia è una giovane donna che lavora part-time al canile di Assisi e ha dedicato tutta la sua esistenza (oltre il semplice orario di lavoro) ad aiutare gli animali randagi.

Quattro anni fa, Ayla è entrata nella sua vita. Aveva venti giorni ed era stata abbandonata. Marzia le ha fatto da balia, l’ha allattata, l’ha cresciuta e, alla fine, ha deciso di tenerla con sé come parte della famiglia.

Sembra una storia a lieto fine, ma purtroppo non è stato così. Qualche tempo fa, Ayla è caduta dal balcone di casa. C’è chi dice che i gatti hanno nove vite e quando cadono, cadono in piedi. Per esperienza, so che non è vero. L’impatto è stato tremendo. La micia ha riportato fratture a entrambe le articolazioni delle zampe anteriori. Non poteva più camminare, così ha subito la prima operazione, che non ha dato esito positivo. Marzia, allora, si è rivolta a uno degli ortopedici più bravi d’Italia, a Reggio Emilia. L’unica speranza di salvare Ayla. L’alternativa all’intervento sarebbe la soppressione e lei non ha nessuna intenzione di sopprimere la sua giovane e amatissima micia.

Volontari animalisti e gattare di Assisi e dintorni hanno deciso di aprire una sottoscrizione per aiutarla.

Al momento, la micia è stata operata ed è tranquilla, ma restano da coprire le spese mediche. La raccolta di fondi per aiutarla è partita e sta continuando. Se pensate di poter dare una mano a Marzia e alla sua dolce micia (bastano pochi euro. L’unione fa la forza) potete partecipare all’evento: “anche chi aiuta ha bisogno d’aiuto”.

Grazie a Babette e grazie a voi tutte.

Macrina Mirti