Milena Zucchetti è nata a Roma nel 1973. Laureata in Lettere con indirizzo storico, lavora part time presso una associazione di categoria. È sposata e ha due figli di 14 e 17 anni. Della famiglia fanno parte anche due cagnolini. Non mangia carne e ama gli animali, adora fare lunghi viaggi lungo le strade della vecchia Europa. Si definisce lettrice onnivora, spazia dal romance ai classici con una predilezione per la narrativa anglosassone.
Ha sempre scritto e tenuto tutto nascosto in un cassetto, finché nel 2019 ha deciso di prendere in mano le sue amate storie e dar loro la possibilità di essere lette.
Sono disponibili tre suoi romanzi:
“Innamorarsi a colazione”, More Stories, ottobre 2020
“My best goal”, Dri Editore, giugno 2021.
“Come un ex a ciel sereno, Dri Editore, luglio 2022
Prossime pubblicazioni
Febbraio 2024 – Hunting, il Duca di Lennox, Dri Editore
Data da definire – Che l’amore sia con te, Words Edizioni, con Kiara Maly
Come autrice è presente sui seguenti social:
Facebook – @mzautrice
Instagram – @milena_zucchetti
Tik Tok (ma ancora non ha capito come funziona!) @milenazucchetti

Due righe per presentarti?
Mi chiamo Milena Zucchetti, ho mezzo secolo di vita alle spalle, un marito, due figli adolescenti e due cani. Lavoro e, nel tempo libero, mi dedico alle mie passioni: la lettura e la scrittura. Non mangio carne, amo i lunghi viaggi in auto all’avventura e sono pigra all’ennesima potenza. Ansia è il mio secondo nome, i Paesi Bassi il mio paese d’elezione e Londra la metropoli del cuore.

Che genere scrivi?
Mi piace scrivere storie d’amore perché trovo che sia il sentimento che più muove l’animo umano. L’amore non è solo quello romantico tra due persone, nei miei libri ci sono sempre anche la famiglia e le amicizie. Non escludo però di provare a scrivere altri generi, dalla narrativa femminile alla fantascienza: tutto è possibile.

Come scrivi? Penna e quaderno? Tecnologia a tutto spiano?
Mi piacerebbe usare carta e penna ma per guadagnare tempo scrivo direttamente al computer, su un semplice file word.

Quando scrivi? Sei un’allodola, o una civetta (non equivocare)?
Scrivo molto la sera o nel fine settimana, quando sono più libera. A volte approfitto anche della pausa pranzo!

Coinvolta sempre in quello che scrivi, oppure distaccata?
Se non fossi coinvolta, non riuscirei a scrivere. Soffro, rido e mi emoziono insieme ai miei personaggi. A volte l’immedesimazione è tale che mi porto dietro l’umore della scena scritta anche mentre faccio altro. Per me scrivere è un po’ come recitare, solo che, invece di poter interpretare un solo ruolo come accade nel teatro o nel cinema, la scrittura mi offre la possibilità di entrare nella testa di tutti gli attori in scena.

Scaletta ferrea, o sturm und drang?
Io progetto molto, oserei dire che è la fase più lunga del processo creativo: immagino ambienti, faccio schede personaggi, disegno mappe degli appartamenti e dei luoghi, faccio lunghe passeggiate grazie a Google street-view, visto negozi e studio menù dei ristoranti, scaletto i capitoli. In fase di stesura, però, aggiusto il tiro, inserisco scene non previste e rimaneggio personaggi che assumono caratteristiche diverse. Insomma, sono una via di mezzo tra giardiniera e architetta!

Metodica nella scrittura, oppure “quando-posso-non-so-se-posso”?
Lavorando e seguendo i ragazzi, scrivo “quando-posso-non-so-se-posso”. Non nego che mi piacerebbe molto poter seguire una routine. Intanto, da un anno a questa parte, ho un vero e proprio angolo studio tutto mio con una scrivania ampia, bacheca per gli appunti e tutto il necessario per concentrarmi. Nella vita bisogna pur sapersi accontentare!

Pubblichi con una casa editrice (o più di una), oppure sei una self pura? O metà e metà?
Pubblico con case editrici. Al momento due miei romance sono usciti per Dri Editore e il terzo sarà pubblicato tra pochissimo, e un altro è stato pubblicato da More Stories. Infine, insieme alla mia amica Kiara Maly, pubblicherò una commedia romantica per Words Edizioni. In passato ho avuto anche due esperienze poco positive, ma per fortuna ho ripreso i diritti e ora le storie sono di nuovo nel mio cassetto. Di queste, una ha trovato casa presso un altro editore, dopo essere stata rimaneggiata e aver assunto una forma migliore.

Ti servi di beta reader e di un/una editor, prima di mandare il testo alla casa editrice?
Dopo averlo finito, rivedo più volte e a distanza di tempo il romanzo. Poi, di solito lo invio ad alcune beta reader e, in base ai loro suggerimenti, apporto le modifiche del caso. Nel caso del romanzo che uscirà per Words Edizioni, con Kiara abbiamo usufruito anche delle indicazioni di una scheda di valutazione redatta da una agenzia letteraria. È stata un’esperienza molto utile perché ha evidenziato punti di forza e di debolezza in modo molto chiaro e professionale.

I social: li usi per far conoscere e promuovere i tuoi libri?
È il mio tasto dolente. Li uso poco e male; ma sì, in teoria, cerco di promuovere i miei libri sui social. Anche se non credo che mi siano molto utili dal punto di vista del marketing, mi hanno permesso di stringere delle bellissime amicizie e di poter relazionarmi con le lettrici.

Quali sono i tuoi preferiti? Perché?
Principalmente utilizzo Facebook e Instagram. Ho provato a iscrivermi a TikTok, ma è un format che poco mi coinvolge. Non mi piace mettermi in mostra, sono piuttosto timida, e poter scrivere nascosta dietro l’immagine di una cover o di un personaggio/prestavolto per me è molto più semplice. Sono più attiva su Instagram, dove ho una piccola community che interagisce con costanza.

Hai una newsletter? Se sì, ogni quanto invii un aggiornamento?
Non ho nessuna newsletter, interagisco con i lettori su Facebook e Instagram.

Hai un sito web? Se sì: è home made, oppure ti sei rivolta a un/una professionista?
Non ho neppure un sito web. Come dicevo prima, non sono molto brava nel promuovermi!

Progetti per il futuro?
Troppi! Scherzi a parte (ma non troppo), in questi giorni sono concentrata sull’uscita imminente di Hunting, il Duca di Lennox, il mio primo romance storico. Subito dopo mi dedicherò alle prossime due uscite già in programma. Per quanto concerne la fase di scrittura, ho una storia in stand by, ambientata in epoca vittoriana, tre trame contemporanee che mi chiamano a gran voce e una distopica che staziona nella mia mente da troppo tempo. Mi piace l’idea di sperimentare un nuovo genere e chissà, magari proverò a uscire dal mio confort zone.
QUI trovate i romanzi di Milena Zucchetti