518k+nHNIoL._SX355_BO1,204,203,200_S. M. May, Secret funding

Giovane, bello, forse crudele. Noah Kress è un broker finanziario preparato e agguerrito, quanto basta per aver portato al successo la sua società e per essere spinto ad affrontare sfide sempre maggiori nel mercato del venture capital. In privato è anche padron Noah, un dominatore assai richiesto al Circolo, uno dei più esclusivi club privati di Boston. Nel lavoro come nella stanza dei giochi per lui le persone e gli eventi sono mere variabili da decifrare, cifre da scomporre, combinazioni da soppesare e valutare.

Ma quando l’ultima difficile operazione rischia di trascinare a fondo la sua società, l’unica possibilità di salvezza sembra venire dal potente fondo d’investimento gestito dal misterioso Martin Scheer. E per fargli credito, Martin pretende una controgaranzia molto, molto particolare.
Per entrambi è un affare, solo un affare. Eppure quella che doveva essere una semplice proposta contrattuale rischierà di mandare in pezzi la superficie perfetta delle loro esistenze.
E Noah, il talentuoso giocatore, sarà disposto a scommettere secondo regole del tutto nuove?

Un bel romance m/m * * * *

Mi piace la May e per questo ho comprato il romanzo. All’inizio sono rimasta choccata perché non mi aspettavo un club BDSM e una storia dominante/sottomesso. Per cui dopo l’attacco ho messo da parte il kindle per sei mesi. Ieri l’ho ripreso in mano e letto d’un fiato.

Nel suo genere è piuttosto particolare: molte regole e nessuna violenza. Anzi dopo le prime pagine neppure bondage. Certo non so quanto sia verosimile che un mago della finanza, sia pure all’inizio della carriera, lavori anche per un club erotico e vi si prostituisca in modo così sfacciato. Ma ben presto la trama si svela per quello che è veramente: una bella storia d’amore molto originale. L’autrice ricicla tutto l’armamentario del romance etero con grande abilità e raggiunge notevoli risultati espressivi. Peccato per i numerosi, incomprensibili refusi, perché per il resto la qualità della scrittura è superiore alla media.

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51UOqftO-TL._SX297_BO1,204,203,200_Marie Force, Corruption (House of Crime 3)

L’assassinio di una donna trovata uccisa nelle stanze della Casa Bianca mette in allerta di nuovo il tenente di polizia Sam Holland e il suo team. Il caso, a un primo sguardo, sembra di quelli già risolti in partenza, ma le prove indicano che la donna assassinata aveva una relazione con Henry Lightfeather, senatore irreprensibile dell’Arizona e uomo sposato. Questo dettaglio, unito al fatto che il suo fidanzato Nick Cappuano vede messa in pericolo la sua ricandidatura alle elezioni proprio a causa del personale legame con l’indagato numero uno, spinge Sam a un’analisi più attenta dei fatti. Quando si scava troppo a fondo però c’è il rischio di trovare del marcio ben nascosto e segreti capaci di distruggere la carriera di più di un esponente del governo di Washington. Nel tentativo di far luce su tutta questa intricata vicenda, Sam e Nick scoprono anche che la più grande minaccia per il loro futuro potrebbe essere qualcuno proveniente dal passato.

Avvincente * * * *

Romantic suspense senza dubbio superiore al primo della serie, visto che la storia d’amore fra Samantha e Nick viene maggiormente approfondita. Certo ha il difetto di tutte le serie, cioè quello di lasciare degli elementi inconclusi. Molto avvincente, soprattutto nella prima parte, il filone strettamente giallo, che però ha il torto per un verso di accarezzare le attuali tendenze populiste e antipolitiche, per l’altro di non essere del tutto convincente, almeno per quanto riguarda il colpevole principale.

Il titolo, come al solito lasciato in inglese senza motivo, a noi italiani fa pensare a un altro genere di corruzione.

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41sTyFyeOGL._SX324_BO1,204,203,200_Linda Castillo, Costretta al silenzio

Painter’s Creek, nell’Ohio, è una cittadina rurale silenziosa in cui coabitano una comunità amish e una inglese; ma è anche il luogo in cui, sedici anni prima, si è consumata una serie di brutali omicidi. Kate Burkholder, che all’epoca era solo una ragazzina, è scampata in extremis dall’essere uccisa; ma quell’esperienza le ha lasciato un senso di terribile fragilità, di perdita di innocenza, e la sensazione di non appartenere più alla comunità in cui viveva. E, da quel giorno, il killer si è misteriosamente fermato.

Sono passati molti anni, e a Kate, che ormai è una donna, viene chiesto di tornare proprio a Painter’s Creek come capo della polizia. È sicura di poter affrontare l’incarico, per il quale è adatta grazie alle sue origini e alla conoscenza della zona. Ma quando in un campo innevato viene ritrovato il corpo di una ragazza assassinata, di colpo il passato torna nella sua vita. Kate è decisa a fermare il killer prima che possa colpire ancora; ma per dargli un nome e un volto, dovrà tradire il suo legame con gli amish e la sua stessa famiglia… e svelare un oscuro segreto che potrebbe metterla in serio pericolo.

Un giallo di grande effetto * * * * *

Non sono affatto un’esperta di gialli e forse per questo non mi sono accorta del paio di buchi nella trama, rilevati da un anonimo recensore amazon. Per la verità non amo affatto i gialli, soprattutto quelli veri e propri, quasi per nulla romantic suspense, come questo. Però ho trovato Costretta al silenzio davvero avvincente, perché l’autrice costruisce con grande abilità la tensione. Si tratta del primo volume di una lunga serie: non so se la continuerò, perché i contenuti sono un po’ forti per i miei gusti, ma sono contenta di aver letto questo.