In questi dodici saggi dedicati all’arte della scrittura, Ray Bradbury condivide la sua gioia e il suo entusiasmo per l’arte di scrivere e di vivere. Bradbury si rivolge a tutti gli scrittori, apprendisti ed esperti, e tenta di rispondere ad alcune domande: come liberare la propria creatività? Come accedere alla propria ricchezza interiore? Come lasciar esprimere la propria Musa senza deformarla o ferirla? Come infondere nella nostra vita e in ciò che scriviamo energia, ritmo, passione, semplicità? Sebbene sia prodigo di suggerimenti ed esempi pratici tratti dalla sua stessa esperienza, “Lo Zen nell’arte di scrivere” è ben più di un semplice manuale per l’aspirante scrittore: è una celebrazione dell’atto creativo, una biografia letteraria, un’esortazione a seguire la via dell’istinto e dell’entusiasmo che conduce al luogo dove dimora il proprio genio interiore. Perché la realizzazione di ogni scrittore dipende sempre da quanto bene egli impara a conoscere un soggetto in particolare: la sua stessa vita.

Titolo: Lo zen nell’arte di scrivere.
Autore: Ray Bradbury.
Genere: Saggistica.
Editore: Piano B.
Prezzo: euro 4,49 (eBook); euro 12,75 (copertina flessibile).

Valentina G. Bazzani ha letto e condensato il saggio di Ray Bradbury in poche, fondamentali regole.

“Il metodo Bradbury”

●    partite da una lista di idee/titoli che vi suggerisce la mente a ogni ora del giorno (e a volte della notte).
●     Segnatele tutte e procedete per associazione.
●     Scavate nel presente, nel passato e nel futuro, tenendo a mente che uno spunto può metterci anche anni prima di suggerirvi una storia.
●     Rileggete periodicamente la vostra lista e se una parola cattura la vostra attenzione non esitate a scriverci su.
●     Scrivete, scrivete, scrivete senza sosta: prima cose brutte per impratichirvi e arrivare poi, dopo anni, a quelle belle.
●     Cominciate dai racconti, leggete di tutto e scrivete di tutto.
●     Nutrite la vostra “musa” ispiratrice con una dieta sana ed equilibrata, senza assillarla, ma lasciando che compaia quando meno ve lo aspettate.
●     Se vi sentite persi tornate alle liste.
●      Scrivete per voi stessi.
●     lavoro – rilassamento – non pensare! Si impara a scrivere leggendo e imitando gli autori che amiamo.
●     Scrivete almeno un racconto a settimana (1000-2000 parole al giorno). Non importa se nessuno li leggerà. Scrivete per fare esperienza e imparare il procedimento.
●     Dopo mesi o anni in questo modo, l’originalità che risiede in voi inizierà a emergere con una storia solo vostra che si scriverà da sola (rilassamento).
●     Arriverete a un punto in cui non avrete più bisogno di pensare a come scrivere, lo farete e basta.
●     Attingete a piene mani dal vostro subconscio utilizzando il vostro vissuto personale e materiale proveniente dalla “mente passiva”, quella che lavora anche quando non ne siete consapevoli.
●     Le storie migliori sono quelle in cui siamo onesti e del tutto sinceri con noi stessi.
●     Non pensate all’obiettivo, al diventare scrittori di successo, quello può succedere solo dopo molti lavori ben fatti.