Quando il passato di Griffin si scontra con il suo presente, gli costerà le vite di tutti coloro che ama?
Tra la minaccia di un’invasione da fine del mondo dall’Esterno e le rivelazioni spiacevoli sulla propria natura, Percival Endicott Whyborne è sotto pressione. Suo marito, Griffin Flaherty, vuole aiutarlo, ma come può farlo se Whyborne non vuole dirgli cosa c’è non va?
Quando un uomo che proviene dal passato di Griffin uccide uno stregone, la situazione diventa ancora più disperata. L’assassino, che una volta era un semplice agricoltore di Fallow, la città natale di Griffin, ha addosso il marchio di una terribile corruzione magica, che nemmeno Whyborne riesce a spiegare.
Per garantire la sicurezza della madre di Griffin, devono viaggiare fino a una città morente del Kansas. Ma mentre la siccità fa appassire i raccolti di Fallow, un culto sinistro si radica in quel suolo arido. E se il tremendo raccolto del culto non verrà bloccato in tempo, Fallow sarà solo la prima città a cadere.
Fallow è l’ottavo libro nella serie Whyborne & Griffin, dove la magia, il mistero e il romance m/m si amalgamano con l’età Vittoriana in America.

TITOLO: FALLOW.
Autrice: Jordan L. Hawk.
Genere: Paranormal Romance.
Serie: Whyborne & Griffin.
Editore: Triskell Edizioni.
Prezzo: euro 2,99 (eBook).
LINK PER L’ACQUISTO.

Ancora una volta, Jordan L. Hawk è riuscita a dimostrare la propria abilità di narratrice. Questo ottavo volume della serie Whyborne & Griffin aggiunge un tassello in più alla  loro storia personale, ma anche alla storia di Widdershins e del vortice di magia che ne governa le forze arcane.

L’evoluzione della coppia non è ancora finita e l’Umanità è sempre più in pericolo. Wyborne ha scoperto qualcosa su se stesso che lo sta allontanando da Griffin e lo vediamo soffrire in solitudine come non succedeva da tempo. Sarà proprio la resa dei conti con il passato di Griffin a riavvicinarli e a rinsaldare il loro legame.

In questo romanzo pieno di dolore, l’autrice mette in risalto quanta sofferenza possa derivare dal bubbone putrido dell’omofobia. Griffin non ha mai finito di tormentarsi a causa del ripudio da parte della famiglia, una famiglia che ama ancora, anche perché ha con loro un debito di gratitudine incolmabile. Quante volte lo abbiamo visto soffrire per non essere riuscito a riconciliarsi con il padre prima della sua morte improvvisa?
Come possono delle persone che dicono di amare un figlio provocargli tanto dolore per un motivo di nessuna importanza come l’omosessualità?
La sofferenza di Griffin è quella di un mondo intero, un mondo fatto di figli, fratelli, nipoti; rifiutati,  picchiati, disprezzati, trattati come scarti solo per il loro orientamento sessuale.

L’autrice ha saputo fare di questo libro una storia intrisa di omofobia, dove gli antagonisti non sono solo i malvagi che vogliono distruggere l’Umanità, ma anche tutti coloro che si proclamano “persone per bene”, in nome del loro disprezzo verso gli omosessuali. E in nome del loro perbenismo malato sono pronti a commettere gesti crudeli e infamie di ogni tipo.
Ancora una volta, Griffin dovrà affrontare una prova durissima, ma il legame tra lui e Whyborne sarà la forza che permetterà a entrambi di ritrovarsi sempre e comunque.

Whyborne sta imparando a conoscere il suo potere e il nucleo magico di cui fa parte. Ogni volta scopre qualcosa di nuovo e di terribile, ma ogni sua scoperta è un punto a favore dell’Umanità che ha deciso di salvare. I dubbi e le  insicurezze fanno parte del suo carattere e sono ciò che lo rende il nostro amato Ival.

Una nota particolare merita la coppia formata da Christine e Iskander, poiché da tempo ormai il trio è diventato un quartetto. Una coppia d’azione che aggiunge un elemento in più alle storie dei nostri eroi e che, per quanto riguarda le difficoltà dovute ai pregiudizi e al bigottismo, soffre e combatte quanto loro.

Cinque stelline.

Copia ARC fornita dalla Casa Editrice.

Le recensioni della serie