Qualcuno si apposta nell’ombra. Qualcuno che sembra aver preso di mira le dipendenti dell’ospedale di una città ai piedi delle Dolomiti.
Finché non si verifica una nuova aggressione e viene versato del sangue…
È in questo frangente che Roberto Monestier, Ispettore Superiore della Polizia, inizia a indagare insieme alla sua squadra, e si scontra con la migliore amica di una delle vittime.
L’Ispettore si ritrova ad avere a che fare con una forte attrazione, dopo essersi chiuso in se stesso per anni, mentre cerca con tutte le sue forze di scoprire il colpevole di tre aggressioni.
Perché le donne? Perché queste tre donne in particolare? Qual è il legame che le unisce?
E come convincere la dottoressa Bianca Martini, coraggiosa e appassionata dottoressa del 118, che le apparenze, a volte, ingannano?

TITOLO: Ato profilo.
AUTRICE: Sarah Bernardinello.
GENERE: Thriller (l’Autrice lo definisce “Romantic Suspense).
SERIE: Autoconclusivo.
EDITORE: Quixote Edizioni.
PREZZO: euro 3,99 (eBook).
LINK per l’acquisto.

Bianca Martini non è una fragile mammoletta in attesa del principe azzurro. È un medico del 118 e lavora con la sua squadra a bordo delle ambulanze. Ha un passato tragico alle spalle, ma buoni amici e una quasi-famiglia che le scaldano il cuore.
Cuore che riceve un colpo durissimo quando l’amica Anna viene aggredita nel parcheggio sotterraneo dell’ospedale in cui entrambe lavorano. La ferita alla testa è grave, la giovane è in coma. Anna è la terza dipendente dell’ospedale ad essere stata attaccata da uno sconosciuto, ma l’unica con conseguenze così pesanti.
Le indagini passano di livello e vengono affidate a Roberto Monestier, Ispettore Superiore della polizia. Un uomo ferito dalla vedovanza e che non si aspetta certo di trovare una nuova occasione per amare.

Su questa base, l’Autrice crea una storia che unisce una classica indagine poliziesca a una storia d’amore delicata.
Ottimi i protagonisti, belli i comprimari, in primis la quasi-famiglia che ha accolto Bianca rimasta orfana di entrambi i genitori. Molto interessante la figura del “villain”, costruito con molta cura da Sarah Bernardinello. Non un cattivo di routine, ma un personaggio con un background che apre uno spiraglio su uno dei problemi della nostra società.

Una nuova, convincente prova di un’autrice che seguo da tempo. Consigliato.

Cinque stelline.

Copia acquistata.

L’Autrice parla di sé…

Sono nata in Svizzera nel 1971 e vivo in Veneto, nel Basso Polesine e nel Delta del Po, a una decina di chilometri dal mare.
Laureata in Infermieristica, lavoro nel Reparto di Oncoematologia dell’Ospedale di Rovigo.
Sono membro di EWWA – European Writing Women Association dal 2015. Ho iniziato a scrivere un sacco di tempo fa: all’inizio delle fanfiction, quando ancora non sapevo cosa fossero, poi ho lasciato fare all’immaginazione. Ho smesso con l’università e poi con il lavoro, ma ho ripreso a pieno ritmo nel 2012. Da allora, ho all’attivo diverse pubblicazioni, sia Self che con Case editrici. I miei studenti hanno preso atto della cosa e, oltre a imparare a essere infermieri, leggono le mie storie. Passo dal Fantasy al Contemporaneo, dal Romance M/M a quello F/M. Quello che mi preme è poter donare una bella storia, dove i sentimenti  l’amore -quello vero- possano essere i veri protagonisti.