Maya Rodale, Una giornata perfetta
(HarperCollins Italia, Serie “I rivoluzionari Cavendish”, Volume Secondo)
Londra, 1824 – Libertà. Questo è tutto ciò che desidera Lady Amelia Cavendish da quando il fratello è diventato inaspettatamente duca costringendo tutta la famiglia a trasferirsi a Londra. Per lei, cresciuta in una tenuta del Maryland e abituata a indossare abiti da garzone e a cavalcare come un ragazzo, la vita nell’alta società inglese è una vera agonia. Non solo si sente soffocare dalle rigide regole del ton, ma è anche sempre sulla bocca di tutti a causa delle sue bizzarrie. E così una notte si lascia incantare dalla voce di uno sconosciuto che canta per strada, e fugge di casa per seguirlo. Accanto ad Alistair, come in un sogno, vive la giornata più incredibile della sua vita, la giornata perfetta: visita i giardini e l’anfiteatro di Londra, corre e danza spensierata sotto la pioggia, e scopre l’amore. Tuttavia, la realtà l’attende al calare della sera…
Al di là di ogni aspettativa * * * * *
L’azione si sviluppa in contemporanea al volume su Bridget e Darcy, ma raggiungendo livelli di gran lunga superiori.
L’autrice cura molto le psicologie dei protagonisti, due personaggi originali ed entrambi in qualche misura diversi. Molto naturale e mai noioso lo sviluppo degli eventi.
Davvero bello.
Candace Camp, Il tesoro più prezioso
(HarperCollins Italia, Serie “I segreti del lago”, Volume Secondo)
Scozia, 1807 – L’indipendente Meg Munro conduce un’esistenza serena offrendo con generosità le proprie doti di guaritrice alla gente del villaggio in cui abita nelle Highlands scozzesi, e non si aspetta certo che qualcuno possa arrivare a sconvolgerle la vita, men che meno un forestiero inglese. Eppure, dal primo momento in cui incontra Damon, Conte di Mardoun, ne rimane affascinata. Solo la consapevolezza della differenza sociale tra loro e lo sdegno per le condizioni in cui versano i trascurati fittavoli del nobile la aiutano a mantenere il distacco nei suoi confronti. Tuttavia, ogni cosa sembra spingerla tra le braccia di Damon, persino alcuni indizi sul misterioso tesoro che secondo la leggenda è stato nascosto anni prima in quelle terre. Ma quando la curiosità li metterà in serio pericolo, Meg comprenderà che il tesoro più prezioso è l’amore che sta nascendo tra loro.
Quando l’amore è più potente del destino.
Nell’insieme un bel romanzo * * * *
Lo sfondo è quello della dialettica in Inghilterra fra agricoltura tradizionale e allevamento sotto la spinta della rivoluzione industriale. Strettamente intrecciata la storia d’amore fra Meg e Damon con belle scene di sesso ed episodi anche commoventi. Peccato per il finale poco convincente e anche parzialmente aperto (perché siamo all’interno di una serie).
Copertina molto bella, ma del tutto inappropriata (dal momento che nel romanzo Meg ha i capelli rosso fuoco).
Aurora Rose Reynolds, L’errore più bello della mia vita
(Newton Compton, “Until Series”, Volume Quarto)
Dall’autrice bestseller di New York Times, Wall Street Journal e USA Today
Per Sophie Grates la vita non è mai stata facile, ma un po’ per volta sta trovando la sua strada. Un giorno però arriva Nico e mette tutto sottosopra. La costringe a imparare che non si può vivere da semplici spettatori, ma che a volte bisogna sporgersi un po’ per godersi davvero il panorama. Dal primo momento in cui l’ha vista, Nico Mayson ha capito che Sophie Grates era quella giusta. È sempre stato giudicato dalla superficie, ma ora ha trovato una donna che lo vede per quello che è, e per questo la ama ancora di più. Nico sa che tipo di uomo è, e di cosa è capace, e farà tutto ciò che è in suo potere per aiutare Sophie a sconfiggere i suoi demoni e vivere per sempre felice e contenta con lui. Vale sempre la pena di combattere per ciò che si desidera.
Brutto *
Ho comprato questo romanzo perché era in promozione, la trama non sembrava male e non mi ero accorta che si tratta addirittura del quarto volume di una serie, per cui ci sono numerosi riferimenti ad antefatti precedenti e anche ad eventi che avvengono in diretta, ma che le altre lettrici devono aver già letto.
Non mi è piaciuto fin dall’inizio perché Nico, più che un uomo innamorato, è una specie di stalker possessivo ed ossessivo: sempre a ripeterle che non gli può sfuggire, che è sua e sarà sempre sua e a comportarsi da paranoico geloso senza bisogno neanche di un pretesto.
Quanto a Sophie, nonostante una sua brutta esperienza precedente, che le ha causato seri problemi psicologici, pare che tutto ciò le stia bene e non la preoccupi per niente.
Turpiloquio in continuazione a tonnellate e troppe, davvero troppe, scene di sesso ginnico del tipo più frequente nei romanzi porno soft (o forse non tanto soft), cioè quelli in cui basta premere un bottone per far esplodere di piacere non solo lui, ma anche lei.
A completare l’insieme un diluvio di refusi e di errori di grammatica, più una scena erotica che ha a che vedere con un collant in modo tanto contraddittorio da arrivare al ridicolo.
Le recensioni de L’Artiglio Rosa (Maria Teresa Siciliano-Matesi)
Il primo mi ispira molto. Grazie, Teresa!