L. A. Witt, Statico

Triskell Edizioni

Durante i due anni passati insieme, Alex ha sempre temuto il momento in cui Damon avrebbe scoperto la verità, ovvero che lei è un mutagenere, quella piccola percentuale della popolazione in grado di cambiare sesso a piacere. Grazie a un impianto che le è stato messo contro la sua volontà, però, Alex si risveglia improvvisamente statico, ovvero non riesce più a cambiare da un genere all’altro, e bloccato nella sua forma maschile. Nel giro di una notte, la sua doppia natura viene rivelata a un mondo che non capisce né tollera quelli come lui… e al suo fidanzato eterosessuale.
Damon rimane sbalordito nello scoprire che la sua ragazza è un mutagenere e si spaventa a morte per i notevoli rischi a cui la espone l’impianto che le è stato imposto. Si rifiuta di abbandonarla, ma che ne sarà della loro relazione? Lui è etero e Alex è intrappolata nella sua forma maschile, perché rimuovere l’impianto è troppo costoso e pericoloso.
Derubato di metà della propria identità e costretto ad affrontare complesse conseguenze fisiche e sociali, Alex ha bisogno più che mai di Damon, ma non vede una via d’uscita da quella situazione.
Specialmente se sarà costretto a restare statico per sempre.

Un romance paranormale transgender * * * * *

Come saprete, solo di recente l’OMS ha depennato la transessualità dall’elenco della malattie mentali. E, se ripensate a tutte le vicissitudini di Wladimir Luxuria, compresa la ridicola questione se dovesse usare il bagno degli uomini o quello delle donne, o magari uno solo per lei, capirete che la nostra società ha ancora tanta strada da fare. Questo romanzo fornisce molte informazioni, dal momento che, sotto la maschera del paranormale, proprio di transessualità parla. L’autrice approfondisce particolarmente la psicologia dei due protagonisti, senza trascurare i comprimari, e ci fa capire la cosa più importante: non si ama un uomo o una donna, ma una persona.
Originale e bellissimo.

#copiafornitadacasaeditrice

Xavier Mayne, Q*pid

Dreamspinner Press Italia

Il programma di un computer può comprendere l’amore meglio del cuore umano?
Archer, l’intelligenza artificiale del servizio di incontri online Q*pid, è consapevole che gli esseri umani non prendono sempre le decisioni migliori, e per questo motivo comincia a prenderne di bizzarre al posto loro.
Fox Kincade è l’ultimo scapolo superstite nel suo gruppo di amici ed è al settimo cielo quando scopre di avere un nuovo match sulla sua app di incontri Q*pid: quel match, secondo l’avanzata stregoneria di Archer, dovrebbe essere l’amore della sua vita. Si aspettava una donna, ma si ritrova abbinato a Drew Larsen, un timido dottorando dall’aria un po’ nerd, che come lui ha cominciato a perdere le speranze in amore.
Drew e Fox hanno poco in comune, a parte il fatto di essere entrambi etero. O così hanno sempre creduto. Tuttavia, mentre imparano a conoscersi, si rendono conto che Archer potrebbe aver avuto l’idea giusta. Il loro percorso non è facile: hanno bisogno di lasciarsi alle spalle l’immagine che hanno sempre avuto di loro stessi e del vero amore, ma con l’aiuto di Archer – e di alcuni amici che sono rimasti loro fedeli durante gli alti e bassi di quella nuova relazione – forse troveranno il modo di intrufolarsi l’uno nel cuore dell’altro.
Genere: contemporaneo. Uscita contemporanea USA.

Diverso * * * *

È un m/m diverso da tutti quelli che ho letto finora.
Innanzitutto la vicenda è inquadrata da una sezione iniziale e una finale all’insegna della tecnologia informatica, cosa che crea qualche problema a chi non sia proprio del mestiere. Poi praticamente non c’è sesso se non nelle ultimissime pagine. Il tema sembrerebbe la bisessualità, dal momento che i protagonisti sono due etero che da tempo cercano vanamente la loro anima gemella e si scopriranno gay. Ma in realtà l’autore ritiene che per sua natura l’amore sia insofferente di qualunque barriera o classificazione. Ancora più curioso che almeno nel loro caso a capirlo sia per primo un computer. Abbiamo fatto molta strada dall’epoca di 2001 Odissea nello spazio!
A volte un po’ verboso, ma senza dubbio originale.
Dal momento che ho letto una copia-recensione, la mia valutazione prescinde dall’aspetto strettamente linguistico.

#copiafornitadacasaeditrice

Sarah Bernardinello, Dammi un’occasione

Serie Chicago Season, Volume II (Chicago Winter)

Triskell Edizioni

La vita offre più di un’occasione. Questo è ciò che scopre AJ Todd dopo essersi congedato dai SEAL a causa di un grave incidente che gli ha provocato danni fisici permanenti. Cerca e ottiene un lavoro come capo della sicurezza del Soul Club, un locale di proprietà dell’affascinante Adonais Malthus. Adonais lo attrae ma AJ, insicuro, mantiene le distanze.
Quando Adonais si trova davanti quell’uomo riservato e inespugnabile come una fortezza, sulle prime cerca di ignorarlo, nonostante l’attrazione sia davvero enorme. AJ è uomo che lo intriga e lo eccita, tanto da spingerlo ad abbandonare il buonsenso e presentarsi a lui nella sua vera veste.
L’incontro con il miliardario cambierà l’esistenza di AJ costringendolo, al tempo stesso, ad affrontare una buona dose di sofferenza. Ma gli offrirà anche l’opportunità di scoprire verità sconcertanti, incluso che l’amore può presentarsi in modi che non ci si aspetta.

Un paranormale carino * * *

Il romanzo è stato scritto un anno fa e quindi riflette lo stile dell’autrice all’epoca.
Personalmente sono un po’ “scordarella” e quindi confesso che non mi sarebbe dispiaciuto se l’autrice mi avesse ricordato qualche particolare in più sul pilot di questa serie, piena di personaggi “strani” come vampiri e lupi mannari. Adonais era già comparso in Due cuori e un detective, ma le cose non gli erano andate bene, visto che Angel gli aveva preferito Seth, e quindi in questo romanzo breve gli spettava un risarcimento grazie all’incontro con Andrew. Il rapporto fra l’ex Seal e il vampiro è molto passionale, anche se, considerati i loro caratteri, le cose non saranno facili. E tuttavia il filone giallo, ad esso strettamente intrecciato, è forse, tutto sommato, la cosa più interessante.

#copiafornitadaautore

Le recensioni dell’Artiglio Arcobaleno