Con la traduzione di Giulio Lupieri, Fanucci pubblica la Trilogia del Silo (Wool – Shift – Dust) di Hugh Howey.
Wool, Volume I. Il mondo esterno è un ambiente tossico e inabitabile, lo si può intravedere solo in parte e parlarne è proibito. Gli umani superstiti vivono sottoterra all’interno di un unico silo. Tra questi, alcuni individui sono ancora capaci di sperare, di sognare e diffondere il loro ottimismo tra la popolazione. Questo li rende soggetti pericolosi e la loro pena è di essere mandati all’esterno. Dopo l’uscita dal silo del precedente sceriffo, Juliette, caposquadra del reparto meccanico, viene inspiegabilmente promossa a capo delle forze di sicurezza. Investita di un nuovo potere e priva di riguardo nei confronti di quelle tradizioni che dovrebbe osservare e di cui dovrebbe farsi garante, Juliette individua diversi elementi che puntano all’esistenza di un complotto. Seguire questa nuova traccia significa andare incontro a una terribile verità… o alla morte di tutti gli esseri umani ancora in vita.
Il primo libro della trilogia bestseller per il New York Times e acclamata dalla critica racconta la storia di un’umanità disposta a tutto pur di sopravvivere.
Shift, Volume II. Nel 2007, il Centro per l’Automazione nelle Nanobiotecnologie (CAN) progetta dei sistemi che un giorno permetteranno a robot di dimensioni più piccole di una cellula umana di compiere diagnosi mediche, dirigere le operazioni e autoriprodursi. Nello stesso anno, viene scoperta una pillola in grado di cancellare la memoria di qualsiasi evento traumatico. E all’incirca in questo stesso momento della storia umana, l’umanità si ritrova con tutti gli strumenti pronti a causare la propria definitiva distruzione, ma anche ad avere i mezzi per dimenticarsi che questa sia mai avvenuta. Nel secondo volume, seguito di Wool, Hugh Howey ripercorre i primi giorni di vita all’interno del silo, per introdurci all’atto finale di questa trilogia postapocalittica.
Dust, Volume III. Juliette, ora a capo del Silo 18, non si fida del Silo 1, in particolare del suo comandante, Donald. Ma nell’universo del Silo, bianco e nero non esistono, ogni cosa è una particolare sfumatura di grigio. Donald potrebbe, infatti, non essere il mostro che Juliette pensa che sia, bensì la chiave per la sopravvivenza dell’umanità. Riusciranno a lavorare insieme abbastanza a lungo da vincere questa sfida? Nell’ultimo capitolo della trilogia di Hugh Howey, le scelte prese da Juliette e Donald potrebbero indicare la via della salvezza… o della morte del resto del pianeta.
Silo è anche una serie TV di fantascienza diretta da Morten Tyldum con protagonista Rebecca Ferguson, affiancata da Tim Robbins, Rashida Jones, David Oyelowo, Harriet Walter, Avi Nash.
Nato nel 1975, Hugh Howey è l’autore bestseller secondo il New York Times della Trilogia del silo, composta da Wool, Shift e Dust, e delle Cronache di Sand, i cui titoli Sand e Across the Sand sono di prossima pubblicazione. I suoi romanzi sono stati tradotti in più di quaranta lingue e hanno venduto oltre tre milioni di copie. Quando non è impegnato a scrivere, si dedica alla realizzazione del suo secondo sogno: quello di navigare intorno al mondo a bordo del suo Wayfinder. Con la Trilogia del silo, ora anche una serie tv disponibile su Apple TV+, Hugh Howey fa il suo debutto nel catalogo Fanucci Editore. QUI la Pagina dell’Autore su Amazon.
Fotografia di © Christopher Michel.
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