Ma voi lo sapete quanto è difficile convincere i ragazzini, e non solo, a mangiare lo yogurt al naturale? Un botto. E quelli alla frutta, e quelli con gli zuccherini, e quelli col cioccolato…
Per fortuna i viaggi estivi mi hanno portato un sacco di ispirazione e mo c’ho frasi in casa del tipo “Oh, ammazza.che bono!”
Yogurt al naturale con sciroppo d’acero e cannella
Fondamentalmente quello che tocca mettere dentro ‘sto yogurt sta tutto nel nome, ma comunque…
4 cucchiaioni di yogurt bianco, mezzo cucchiaio di sciroppo d’acero (ma va bene pure il miele… qualunque esso sia), una manciata di frutta secca tra noci, nocciole, uva sultanina, anacardi, mirtilli… un mix o una cosa per volta, come ve pare, e una bella spruzzata di cannella.
Fatto!
Fidateve, è bono na cifra!
Se la vostra intolleranza al lattosio è molto molto forte prendete lo yogurt senza lattosio.
Dopo il dolce, viene l’amaro. Un romanzo in cui Federica D’Ascani tratta un tema di attualità: la violenza contro le donne.
L’abuso invisibile: Perché nessuno si rende conto che “lasciarlo subito” non è possibile.
“Ciao, sono Federica. Sono una editor di romanzi, una scrittrice, una moglie, una madre… e da un bel po’ di anni una membra onoraria del club “Sono scesa nell’inferno, sono risalita, mi sono sentita dire trecento volte che me la sono cercata perché sono sostanzialmente un’inetta, sto cercando ancora oggi di accettare tutto quello che mi è accaduto, perdonandomi di giorno in giorno, e a fronte di questo desidero fortemente mandare a quel paese chiunque dica che è stata colpa mia.”
Inizia così questo mio saggio/memoire. E sì, lo ammetto, il nome del club è un po’ altisonante… ma era meglio di qualcosa tipo: “Non giudicate, anche se ci siete passati. Che poi, se ci siete passati, non giudichereste mai, quindi…”. Perché sarebbe stato… com’è che dicono? Arrogante. Sì. Ma sentite cosa vi dico: ringraziate il cielo se non sapete, se tirate a indovinare, se cercate di “immedesimarvi”.
Se studiate in maniera forsennata e vi avvicinate del due percento alla realtà. Perché quella è brutale, inimmaginabile, quasi fantascientifica. Potreste non sapere, per esempio, che quando si parla di relazione tossica ci si riferisce letteralmente alle sostanze che gli ormoni rilasciano durante l’abuso, drogando la vittima a sua insaputa. Oppure che esistono vari tipi di soggetti abusanti, dallo psicopatico all’istrionico, dal narcisista al borderline. E che a seconda della persona in cui ci si imbatte, l’inferno può essere più o meno vicino e con dinamiche del tutto opposte l’una all’altra.
Per dirvene un’altra, sapevate che non è quello che io chiamo “Mr Poppante” a costringere la compagna ad allontanarsi da tutti, isolandola, ma che è la compagna stessa a volerlo perché indotta psicologicamente, e inconsapevolmente, a farlo? E che i narcisisti quando fanno sesso con qualcuno si stanno praticamente masturbando?
Dal momento che si continua a chiedere alle vittime: “Ma per quale motivo non lo hai lasciato subito?”, io ho deciso di rispondervi una volta per tutte. Spiegandovi perché è impossibile farlo.
Per chiunque.
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