È tradizione che il panpepato si faccia a Natale, e infatti mia madre ne prepara diversi e li distribuisce tra me e mia sorella maggiore. La piccoletta, invece, può mangiarne quanto ne vuole!
Il panpepato è facilissimo da fare ed è una delle cose più buone esistenti sulla Terra.
Ingredienti:
75 grammi di uvetta.
80 grammi per ciascun frutto secco: mandorle, nocciole, anacardi, noci, semi di sesamo…
120 grammi di cioccolato fondente.
180 grammi di farina 0.
150 grammi di miele.
cannella q. b.
pepe q. b.
Mettiamo in ammollo l’uvetta: in acqua tiepida per 20 minuti circa. Poi, tagliamo grossolanamente la frutta secca. Qualsiasi! Mandorle, nocciole, noci, anacardi, semi di sesamo… Quello che più vi piace.
Strizziamo l’uvetta e uniamola alla frutta; quindi aggiungiamo il cioccolato fondente tritato, una spruzzata di cannella e la farina. Ah! Ovviamente, una bella grattata di pepe!
Scaldiamo il miele e versiamolo quasi bollente sulla frutta. Mescoliamo fino ad amalgamare tutto e sciogliere il cioccolato.
Versiamo il composto su una teglia con la carta forno e, con le mani bagnate, modelliamolo. Io ho fatto un rettangolo, ma la tradizione vuole una forma tondeggiante a forma di cupola.
A questo punto, inforniamo a 180 gradi per 25 minuti circa. Una volta sfornato, lasciamo freddare prima di tagliare.
Fatto!
Il panpepato si mantiene tranquillamente un mese, conservato per bene a temperatura ambiente. Ovviamente d’autunno e inverno!
Federica D’Ascani, cuoca per necessità (gli uomini di casa mangiano come bufali al pascolo) e per intolleranze varie, è in realtà una editor molto quotata e una scrittrice raffinata. QUI, potete dare un’occhiata ai suoi libri.
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