Lo sapete cos’è l’aquafaba (o acquafaba)? È praticamente l’acqua di cottura dei legumi, ma più di tutti dei ceci, e senza aggiungere sale. Dato che avevo fatto la pasta con i ceci reidratati, ho voluto provarci, e funziona. L’importante è che l’aquafaba sia ben fredda di frigorifero, altrimenti non si monta. Proprio come la panna!
Sappiate che l’aquafaba può essere impiegata in un sacco di cose anche dolci (ma anche no, ci si fa pure la maionese!) come sostituto delle uova.

Ingredienti:
200 g farina 2
30 g zucchero di canna
150 g di acquafaba montata a neve
30 g di olio di semi
2 gocce di estratto di vaniglia
2 gocce di estratto di fiori d’arancia (ma se avete limoni o arance bio metterci la buccia grattugiata, ovviamente!)
zucchero a velo q. b.

Procedimento:
Mescolare tutto in una terrina e fare riposare dieci minuti, quindi dividere il panetto in quattro parti. Stendere ogni parte in strisce sottilissime, devono essere proprio un velo (col mattarello ci si mette poco, giuro, la consistenza della pasta è perfetta). Ricavare le frappe e metterle in forno già caldo per circa 3/4 minuti (controllate, che si bruciano in un nanosecondo!).
Sfornate, spolverate con zucchero a velo e…

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