Facile e veloce: il motto della Rubrica “In cucina con Maddy – Dolce & Salato”.

Ingredienti:

Bresaola (meglio di Black Angus, se la trovate).

Ricotta di pecora.

Patè di carciofi (lo trovate al Lidl durante il periodo Deluxe).

Rucola, per la guarnizione.

Drin drin «Ciao cara torno a casa con degli amici per un aperitivo, ti va di preparare qualcosina?» «Certo amore»  che tradotto potrebbe essere «Ma p@rcx pxx##a#a!!!»

Appena chiudete il telefono iniziate a dire parolacce come se foste uno scaricatore di porto il cui DNA sia stato mescolato con quello di un magutto bergamasco.

Allora questa ricetta è molto easy, studiata proprio per i momenti di crisi.

Se la programmate allora potete recuperare la ricotta di pecora o meglio ancora di bufala che da molto più sapore.

Preparazione:

Disponete su un piatto le fette di bresaola stando attenti a non romperle.

Prendete una ciotola; mettete il patè di carciofi in un colino e lasciatelo riposare sulla ciotola, in modo che si raccolga tutto l’olio di conservazione.

In una seconda ciotola più grande setacciate la ricotta. Cosa vuol dire? Che la ricotta deve passare attraverso un colino; è un procedimento un po’ lungo, ma vi assicuro che poi la ricotta sembrerà setosa al palato.

Aggiungete alla ricotta sale, pepe macinato, un filo d’olio d’oliva (extravergine mi raccomando), e infine il patè di carciofi ben scolato. Mescolate finché gli ingredienti non saranno ben incorporati. Assaggiate: è l’unico modo per capire se il sapore è di vostro gradimento.

Ora, aiutandovi con due cucchiaini (se preferite potete usare una sac a poche), disponete una piccola porzione del composto sull’estremità di una fetta, che poi arrotolerete su se stessa. Disponetela del piatto di portata, adagiandola su un letto di rucola.

Vi ricordate l’olio? Non lo avrete buttato, spero, perché vi serve in questo momento.

Una volta che avete preparato tutte le fette, usate un pennello da cucina (se non lo avete, va bene anche un cucchiaino) e versate un po’ dell’olio ai carciofi sui rotolini, quel tanto che basta perché risultino un po’ lucidi all’occhio.

Le ricette di Maddalena Cafaro