Zone umide, praterie, boschi, ambienti agricoli, verde urbano, migliaia di chilometri di fiumi e coste, ambienti marini, e i tanti uccelli e altri animali che in tali ambienti vivono. È questo l’immenso patrimonio naturale, oggi minacciato, che verrà rigenerato grazie alla legge sul ripristino degli ecosistemi, tanto attesa e tanto necessaria.

La Nature Restoration Law, approvata definitivamente il 17 giugno scorso, è la legge europea (o Regolamento) per il ripristino di tutti gli habitat naturali minacciati del nostro continente.
Prevede il ripristino di almeno il 30% degli habitat europei minacciati entro il 2030, il 60% entro il 2040, e il 90% entro il 2050, con grandi benefici per la natura, gli uccelli e gli esseri umani.

Il ripristino della natura è infatti un’opera che darà benefici alla biodiversità, alla salute del territorio, alla qualità dell’agricoltura ma anche alla lotta ai cambiamenti climatici con sistemi naturali quali gli alberi, il verde e le zone umide. È la creazione di un presente migliore e il lascito di un migliore futuro alle prossime generazioni.

Per saperne di più, leggete il comunicato stampa del Consiglio Europeo: QUI.