Per una volta, Valentina G. Bazzani, la nostra nerd preferita, abbandona l’angolo tech e si dedica a una lettura da futura mamma.

Alle mille domande che una neomamma si pone ogni giorno risponde in questo libro Tracy Hogg. L’autrice insegna a interpretare il linguaggio dei neonati distinguendo i diversi tipi di pianto e leggendo i movimenti del corpo. Attraverso esempi concreti e storie vere, aiuta i neogenitori a indovinare i desideri del loro bimbo e a raggiungerlo nel suo mondo misterioso. Instaurando così un rapporto intenso, trasformando ogni piccolo evento in un’occasione per conoscersi meglio: i primi giorni a casa, l’allattamento naturale o artificiale, il ciuccio, il bagnetto, il massaggio, il sonno.

Titolo: Il linguaggio segreto dei neonati.
Autrice: Tracy Hogg.
Genere: saggio.
Editore: Mondadori.
Prezzo: euro 7,99 (eBook); euro 13,77 (cartaceo).
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In questi giorni sto leggendo “Il linguaggio segreto dei neonati” di Tracy Hogg, e devo dire che mi sta piacendo moltissimo.
Mi trovo d’accordo con le affermazioni e la filosofia dall’autrice, che è un’ostetrica, puericultrice e consulente famigliare da tantissimi anni, e credo che in futuro proverò ad applicare (con i dovuti aggiustamenti) il metodo E.A.S.Y – acronimo di Eat, Activity, Sleap end You, ovvero tempo per noi stessi – da lei proposto.

Ovviamente ogni bambino è unico come ogni famiglia fa contesto a sé, non può esistere un paradigma universale, però sono d’accordo con l’idea che sia importante dare un routine al bambino che sia prevedibile, rassicurante e favorisca un ambiente tranquillo, ma che allo stesso tempo sia sostenibile per i genitori.So benissimo che fra teoria e pratica ci sono dubbi, paure e anche errori. Nessuna mamma nasce “imparata” e i manuali possono dare solo spunti, non sono la soluzione a tutti i problemi. Però sono rimasta davvero catturata dal modo semplice, analitico e allo stesso tempo delicato utilizzato dall’autrice per affrontare l’argomento, supportato da casi pratici che dimostrano l’efficacia di questo approccio fin dai primi giorni di vita del bambino.

Non voglio suscitare l’ira funesta di mamme che hanno deciso di prendere altre strade e seguire consigli diversi dettati magari dall’esperienza, se sono al secondo figlio. Ognuna fa quello che ritiene più giusto per il proprio bambino e nessuno ha il diritto di giudicare, però è normale che ogni mamma, soprattutto se al primo figlio, voglia farsi un’idea su come affrontare i primi mesi dopo il parto, che sono notoriamente i più difficili! Credo che questo libro possa dare ottime idee e soprattutto conforto. Il messaggio che trasmette è chiaro: nessun bambino è incomprensibile. Tutto sta, con il tempo e la pratica, nell’imparare il suo “linguaggio segreto“. Di certo non è facile, però ogni madre può farlo.
Quindi lo consiglio caldamente, soprattutto alle neo-mamme.
Voi l’avete letto? Conoscevate il metodo E.A.S.Y? Cosa ne pensate?