Era sempre meglio il libro? I pareri sono discordi. Dalle chiacchiere di Facebook, come al solito, prendo qualche post e lo pubblico qui.

Dialogo tra Federica D’Ascani (è quella che la mena sempre con IT, se volete identificarla) e una persona non meglio identificata. Sappiamo solo che è di sesso maschile.

«Cavoli, mi sento una survivor!»
«Uh… Per così poco?!»
«Così poco? Ma riesci a immaginare cosa significhi stare tre anni, e dico tre, fuori dalle sale cinematografiche?»
«Ao, neanche dovessi recitare tu!»
«Ma che c’entra? Negli ultimi tempi ho letto trecento libri al minuto, ma zero film. Con l’indemoniato che sgambettava a destra e a manca avrei voluto vederti…»
«Vabbe’, n’è che ti sei persa niente, eh? E poi si sa che è sempre meglio il libro del film…»
«Bah, mica vero… Ce ne sono di esempi che dimostrano il contrario…»
«Uhm… Tipo?»
«Ehm… Ehmmmm… Ce l’ho, eh? Cioè, aspetta, che sta sulla punta della lingua e…»
«Sì, intanto che ci pensi controlla tuo figlio che sta per rovesciarsi addosso il bricco del latte…»
«Ah sì, ok. Vabbe’, tanto è freddo…»
«Ma che?»
«Il latte!»
«E che lo lasci bagnarsi così?»
«E mica affoga, eh? E comunque quando sarai passato per Scilla e Cariddi, prenderai per bene le distanze e imparerai a distinguere le priorità. Comunque, dicevamo, il film migliore del libro. Ecco, prendi IT!»
«Oh, santi tutti! Ma stai in fissa! Comunque il ragno gigante faceva cagare…»
«Ma che dici? E poi lui era spettacoloso! Il pezzo in cui tira fuori la mano dalla foto, il momento in cui al bullo diventano i capelli bianchi…»
«Sì, e sembra la bambola assassina… Ma per favore!»
«Ok, allora il miglio verde!»
«Ao, pare che hanno fatto trasposizioni solo dei libri di King! Guarda che esiste altro, eh?»
«Ma sì… Mammamia, come fai il difficile… Ecco, c’è Harry Potter, contento?»
«Eh, e te servirebbe la bacchetta de sambuco, adesso, per placare tuo figlio… Ha attaccato la busta delle gallette… Cazzo è, ‘na carpa, che va a mais?»
«No, è che non ha voluto pranzare e adesso… Non ci vede più dalla fame!»
«No, a me pare che ci veda benissimo, bella mia. Guarda come j’affonna…»
«Vabbe’, insomma, Harry Potter?»
13394171_10208250153002985_1541821619143796745_n«Sì, passabile… Ma mai come i libri. Cioè, vuoi mettere la suggestione onirica che…»
«Eh, ma sei complicato… E poi io ho adorato tutti i film, anche i primi molto fiabeschi e…»
«Infantili: erano infantili. E facevano cagare.»
«Aridanghete… Uhm… vediamo… ll codice da Vinci!»
«Ma ti prego! Là faceva cagare anche il libro! Per carità, niente da togliere a Tom Hanks, però…»
«Oh, porc… Ok, cambiamo proprio genere: le Cinquanta sfumature!»
«Che infatti hai aspettato che arrivasse in tv…»
«Eh, vabbe’, mica potevo andarci con il piccolo vampiro attaccato alla tetta!»
«Te tornava indietro il latte per quanto era osceno?»
«Ho capito, con te non ci si può parlare! Non ti sta mai bene niente e mi hai fatto passare anche la voglia di tornare al cinema!»
«Ma no, dai… Qualcosa di decente lo hanno fatto…»
«Uhm, tipo?»
«Uhmmm… Aspetta… Intanto controlla il piccolo pallone aerostatico, che a forza di gonfiarsi di gallette diventerà come l’omino della Michelin!»
«Esagerato! Poi parli te che, a furia di stare davanti alla tv, ormai fai pendant con l’arredamento?!»
«Dettagli…»
«Dettagli… Mica tanto… Secondo me non ti sta mai bene niente, perché hai smesso di goderti il viaggio e stai troppo attento ai particolari..»
«O forse tu ignori i particolari e stai attenta solo al viaggio…»
«Be’, almeno apprezzo quello che c’è da vedere…»
«Ah, quindi te so piaciute le cinquanta sfumature?»
«Ma te prego, là faceva cagare pure il libro…»

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FEDERICA D'ASCANI

Federica D’Ascani, scrittrice e blogger vi aspetta su Amazon