Editore: Sperling &
Kupfer.
Prezzo: euro 6,99 (ebook);
euro 12,90 (cartaceo).
La mia valutazione: quattro stelline.
Se volete leggere il primo
capitolo, andate QUI:
Tra gli schiamazzi dei turisti in visibilio di fronte
allo spettacolo dei faraglioni, il traghetto sta per attraccare all’isola
azzurra. Ma Mel Ricci, giovane blogger di cucina, quasi non ci bada assorta
com’è nei suoi pensieri. Una vaga sensazione di disagio si sta infatti facendo
spazio in lei. Mel ha appena ricevuto da una piccola casa editrice un’offerta
favolosa: diventare la ghost-writer dell’autobiografia di Fabrizio Greco.
Famosissimo e affascinante chef, che ha raggiunto il successo grazie alle sue
sensuali mise en place e ora gestisce il locale più trendy di Capri.
All’inizio, l’idea di scrivere quell’autobiografia l’aveva affascinata ma Mel
sa bene che il suo compito sarà tutt’altro che facile. E, approdata sull’isola
per lavorare gomito a gomito con lui, scoprirà presto che nel passato
misterioso dell’inaccessibile cuoco si nasconde più di un segreto. La magia di
Capri riuscirà però a sciogliere anche le resistenze più tenaci. Perché a Capri
tutto è possibile. Anche innamorarsi.

Dopo L’amore è un bacio di
dama
, Elisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti firmano una nuova, divertente e
frizzante commedia romantica tra stelle Michelin e paesaggi da sogno. 
Non
perdete le sensuali ricette di Fabrizio, in appendice al libro. Tante altre
vi aspettano nell’ebook Le ricette di I
love Capri
(e non solo), che include un’imperdibile spin off con i
personaggi del romanzo.
Elisabetta Flumeri &
Gabriella Giacometti sono una collaudatissima coppia creativa. Autrici di
romanzi rosa e fotoromanzi, hanno scritto per la radio e la pubblicità, fino
all’approdo al piccolo schermo come sceneggiatrici di note fiction quali
Incantesimo, Carabinieri e Orgoglio.
Adoro questa commistione di
sensualità e alta cucina che è il “marchio” della premiata Ditta “Flumeri &
Giacometti”! E non parlo solo di “I love Capri” o di “L’amore è un bacio di
dama”, perché le nostre due autrici non si sono negate nemmeno qualche
succulenta incursione nel mondo del racconto erotico, per Sperling Privé.
La vicenda si svolge a Capri
e già con questa scelta, Flumeri & Giacometti colpiscono allo stomaco il
lettore: uno dei luoghi più romantici al mondo fa da scenario ad una storia che
mescola sapientemente tutti gli ingredienti di un intingolo amoroso. Si capisce
che sono a dieta, vero? Cercherò di contenermi.
Abbiamo una protagonista cui
ci piacerebbe assomigliare: bella testa sulle spalle, progetti per l’avvenire e
capacità di portarli a termine. Ci sono anche lunghe gambe affusolate e labbra
rosate e piene. Insomma, Mel non passa proprio inosservata. Infatti…
Il re del sexy food made in Italy, inventore di mise
en place scandalose, proprietario di un ristorante a Capri dove bisognava
prenotare con largo anticipo e, come se non bastasse, bello e affascinante come
una star hollywoodiana. Ma cosa c’entrava con lei?
“Vede, signorina Ricci”, aveva ripreso il suo
interlocutore, “eravamo da tempo in trattative con lui per avere in esclusiva
la sua autobiografia…”
“E?…” non era riuscita a trattenersi di fronte all’ennesima
pausa ad effetto.
“Finalmente ha deciso di accettare. Ma vuole un ghost
writer che resti con lui il tempo necessario per scriverla.” Pausa teatrale. “Ha
scelto lei.”
Mel aveva sbarrato gli occhi, incredula.
“Vuole… me? Fabrizio Greco vuole me?2
“Gli abbiamo proposto vari candidati, ma a quanto pare
è rimasto particolarmente colpito dal suo blog. E non ci ha lasciato molta
scelta: il libro o lo scrive lei o niente.”
Già sappiamo a pagina 13 come
andrà a finire: trattandosi di cucina, a tarallucci e vino (come dicono a Roma). Sta
alla maestria e alla vena sadica della Ditta di cui sopra se l’happy end tarda ad arrivare fino a pagina 245. In mezzo, la costruzione di un libro (l’autobiografia
di Fabrizio) e di un amore. Mentre il primo ha vita abbastanza facile, il
secondo fatica a decollare, carico com’è di tutto quello che Fabrizio si
trascina dietro e che gli appesantisce l’anima e rende buio il cuore.
Semplicemente deliziosi i
personaggi di contorno. La Ditta ha tirato fuori alcune delle pagine migliori
proprio basandosi su questi caratteri.
Come sempre, uno stile
fluido, un lessico accattivante,  una
capacità mostruosa di scrivere una storia.