quattro stelline.
Alec Johnson ha quasi raggiunto tutti i suoi obiettivi. Insieme al suo ex, il
dottor Tyler Hall, è anche il vincitore di un premio a loro destinato per il
lavoro che svolgono con i senzatetto. Purtroppo, però, la sua vita privata fa
un po’ pena, soprattutto perché ci sono in previsione per lui diversi eventi ai
quali dovrà partecipare insieme a Tyler e al suo nuovo fidanzato. Nel tentativo
di sollevarsi l’umore, Alec acquista una moto, ma non ha nemmeno idea di come
si usi.
dottor “Incapace” e per la sua Harley del 1964, ma nonostante sia un meccanico
un po’ arrogante, non riesce a dire di no alla sua richiesta di aiuto.
adolescenza per le strade e aver perso il suo migliore amico a causa dell’HIV,
Dylan decide che dare una mano a quell’uomo impegnato a fare del bene sia il
minimo che possa fare.
ex rende Dylan stranamente protettivo nei suoi confronti, tanto che invece di
presentarsi come meccanico dichiara di essere il suo nuovo fidanzato.
mentendo.
fingere di essere gay.
Una storia d’amore, difficile come tutte le storie vere, con personaggi che
amiamo da subito. Sì, anche Tyler, il ghiacciolo. Per il quale speriamo in un
romanzo che ci chiarisca le idee su lui e quell’antico-mai-dimenticato amore.
ragazzi sono agli opposti: per educazione, carattere e… inclinazioni. Già,
perché a Dylan piacciono le donne. E l’unico affetto della sua vita un tempo
disperata è stato Rick, morto di AIDS ancora ragazzo.
insieme, allora, questi due? Il titolo ce lo spiega per bene: Dylan accetta –che
idea balzana!- di fingersi il fidanzato di Alec per dare a questo poveraccio,
appena piantato dopo un amore durato due anni, un briciolo di dignità al momento
di incontrare l’ex. Già felicemente sistemato con un certo Logan.
un certo punto di una certa sera –c’entra una bella sbornia, ma di Alec, NON di
Dylan- diventa realtà. E che realtà! Ho strabuzzato gli occhi di fronte a tutta
quella passione. Allora, Dylan, cosa ti racconti adesso davanti allo specchio,
quando ti fai la barba? Etero? Gay? Bisessuale? E hai davvero voglia di
risponderti? Uhm, io credo di no.
inespressi di Dylan e quelli fin troppo espliciti di Alec se la giocano lungo
tutto il romanzo, facendoci penare un po’, prima dell’inevitabile lieto fine.
fra tutti Noah, gay alla ricerca di storie impossibili.
tradotto. Come dicevo? Ah sì, semplicemente delizioso.
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