Linda Kent non avrebbe bisogno di presentazioni, ma lei ha insistito…

Linda Kent divide la sua vita fra la magica atmosfera di Roma e la campagna toscana, un’oasi di tranquillità nella quale si rifugia quando la scrittura richiede maggiore concentrazione. Ama profondamente la letteratura, la poesia e la storia del passato, soprattutto quella del Regno Unito e, non appena le è possibile, compie lunghi viaggi nei luoghi in cui ambienta i suoi romanzi, per poterli descrivere fedelmente ai lettori.

La sua avventura di autrice di romance storici ha avuto inizio nel 2013 con Mondadori. Per la collana “I Romanzi – Classic”, ha in seguito pubblicato Sole nella brughieraVento di CornovagliaLo sa il mareUna notte d’autunnoGelsomino IndianoL’albero dei desideriOrgoglio e sentimentoIl faro sulla scogliera.

Con Amazon Publishing ha pubblicato La Valle Segreta e Il cavaliere dell’Unicorno, rispettivamente il primo e il secondo volume della serie Custodi di Scozia. Il terzo volume, Le stelle delle Highlands, è stato pubblicato in self publishing.

Altri titoli in self-publishing: BiancospinoNella Tana del leone e Nobile GuerrieroCome seta e La maschera di velluto. Di recente pubblicazione, la serie di Three Willows composta da Una perfetta lady inglese, Una lady come nessun’altra, Non ancora una lady e Sarai la mia lady.

Se fate click QUI, trovate la sua Pagina-Autrice su Amazon.

Bene arrivata. Due righe per presentarti?
Grazie per avermi accolta, cara Babette, sono davvero felice di essere tua ospite.
Sono una lettrice o meglio una divoratrice onnivora di romanzi, che una decina di anni fa ha deciso di mettersi alla prova come autrice, cimentandosi nel genere di evasione amato da sempre, ovvero il romance storico. L’ho fatto per scrivere le storie che piacevano a me, e che per fortuna sono piaciute anche a Mondadori e ad Amazon Publishing (che le hanno pubblicate), e soprattutto alle lettrici (che le hanno lette). Il self publishing, infatti, mi ha regalato moltissime soddisfazioni.

2. Romance storico dunque. Non svolazzi mai di genere in genere come una leggiadra farfalla?
Per ora, ho pubblicato soltanto romance storici ambientati nel Regno Unito, anche se in un vasto arco temporale, dal Medioevo agli ultimi anni dell’800. Qualche anno fa ho scritto anche un paio di romanzi contemporanei (non romance!), ma non ho ancora deciso se li tirerò mai fuori dal cassetto.

3. Come scrivi? Penna e quaderno? Oppure, tecnologia a tutto spiano?
Tecnologia. La trovo indispensabile, perché sono una maniaca delle correzioni, ma le cancellature non fanno per me e ho bisogno di vedere subito il testo “pulito”. Quaderno e penna sono però sempre a portata di mano, perché vi ricorro ogni volta che ho bisogno di fissare le idee o di fare chiarezza sul mio progetto.

4. Quando scrivi? Allodola, o gufo?
Decisamente non allodola, ma neppure gufo. Di solito scrivo dal primo pomeriggio fino a sera, ma sono abituata ad approfittare di ogni ritaglio di tempo.

5. Coinvolta sempre in quello che scrivi, oppure distaccata?
Coinvolta, sempre. Sorrido e mi commuovo insieme ai miei personaggi.

6. Scaletta ferrea, o sturm und drang?
Nota dolente! Preparo sempre una scaletta, ma di qui a dire che sia ferrea… Più probabile che finisca per “saltare i gradini”, e spesso sono costretta a rivederla e a correggerla. Se non addirittura a riscriverne una parte.

7. Metodica nella scrittura, oppure “quando-posso-non-so-se-posso”?
Cerco di essere metodica e di scrivere ogni giorno, anche se solo pochi paragrafi. Ho pochissima memoria e guai a “perdere il filo” della narrazione.

8. Leggi molto? A noi piacciono i topi di biblioteca.
Altro che topo! Fra l’altro, “ai miei tempi”, ho anche studiato per diventare bibliotecaria.

(Momento di raccoglimento. Bibliotecaria, che lavoro da sogno…!)

9. I concorsi: nota dolente. Sì, o no?
No. Non mi piacciono e li ritengo poco utili.

10. Progetti per il futuro?
Tantissimi! Mondadori ha appena pubblicato “Un marito da sedurre”, il primo di una serie Regency composta da due romanzi che s’intitola “Irriducibili”. Il secondo uscirà all’inizio della primavera 2023, e subito dopo sarà la volta di una nuova saga in self publishing, ambientata durante gli ultimi anni dell’epoca vittoriana. Anticipo con piacere che in questi romanzi le lettrici ritroveranno alcuni protagonisti di “Three Willows”, anche se solo di sfuggita. Spero ne siano felici, dato che ho ricevuto molte richieste in questo senso. Io, di sicuro, li ho molto amati!

Se volete fare due chiacchiere con Linda Kent, la trovate anche su Facebook: fate click QUI.

E QUI, trovate la recensione al nuovo romance storico uscito per Mondadori il 3 settembre.