No, non sono pazza furiosa. O, perlomeno, non lo sono più del solito.
Ciò che segue sembra la presentazione di una trilogia di Nora Roberts, ma è anche qualcosa d’altro.
Venite con me…
ovvero “tutto quello che avreste voluto sapere su come si restaura un albergo
fatiscente e che non avete mai avuto il coraggio di chiedere”.
ripercorrono le vicende di tre coppie destinate al classico lieto fine: Beckett
e Clara, Owen e Avery, Ryder e Hope. I ragazzi appartengono alla famiglia
Montgomery che, da quando è morto il patriarca, viene governata con pugno di
ferro in guanto di velluto dalla madre dei tre.
cartellone pubblicitario lungo mille pagine su un delizioso hotel de charme del
Maryland, aperto nel 2008 e di proprietà (guarda i casi della vita!) della
nostra Nora. E, se vi interessa saperlo, Turn the Page Bookstore and Café è di
proprietà di Bruce Wilder, marito di Nora.
(2013).
flessibile); euro 4,99 (ebook).
visto succedersi guerre e momenti di pace, periodi prosperi e tempi difficili,
ha cambiato gestione
fosse infestato dai fantasmi. E ora nuovi cambiamenti sono in vista. Non solo
perché i fratelli Montgomery
anche perché il nuovo progetto coinvolgerà le vite di molti. Un’ondata di
sorprese travolgerà l’intera cittadina, e quando un tocco di rosa si affaccia
all’orizzonte, portando una ventata di novità, nessuno dei tre fratelli verrà
risparmiato. Ma c’è un altro progetto in cui Beckett Montgomery si è gettato a
capofitto: fare innamorare Clare, la donna che sta aspettando di baciare da
quando aveva quindici anni…
(2013).
flessibile); euro 4,99 (ebook).
gestisce l’attività di famiglia con pugno di ferro. Grazie alle sue capacità di
organizzazione, il Boonsboro Hotel sarà inaugurato come previsto, senza ritardi
o sorprese. L’unica cosa che Owen non ha previsto è Avery MacTavish… Owen e
Avery sono cresciuti insieme e fin da bambini hanno sempre avuto un debole
l’uno per l’altra. Owen è stato il suo primo ragazzo e lei non l’ha mai dimenticato.
La popolare pizzeria di Avery è proprio dall’altra parte della strada, di
fronte all’albergo, e grazie alla forzata vicinanza e alla spinta di un
misterioso fantasma, l’attrazione tra loro si riaccende più forte di prima,
spingendoli a riannodare il vecchio legame. Ma il duro lavoro di Owen è appena
iniziato: non dovrà soltanto occuparsi della riapertura del Boonsboro Hotel: il
compito più difficile sarà convincere con pazienza Avery ad abbassare la
guardia e farle comprendere che il suo primo fidanzato sarà anche l’ultimo…
(2013).
flessibile); euro 6,99 (ebook).
molti hanno dubbi sul fatto che sotto la sua corazza possa battere un cuore.
Eppure, quando indossa la sua cintura da carpentiere, nessuna donna può
resistere alla sua sensuale spavalderia. Eccetto Hope Beaumont, la direttrice
dell’Inn BoonsBoro, con cui non fa altro che litigare. Ex manager di un hotel a
Washington, Hope è abituata alla mondanità e al glamour, ma sa come apprezzare
le gioie di una piccola città. Gli unici piaceri a cui sembra voler rinunciare
sono quelli dell’amore, anche se è consapevole che non si possono ignorare
troppo a lungo. Grazie alla sua esperienza e al suo intuito infallibile,
l’attività dell’albergo procede senza intoppi, ma non le risparmierà qualche
imprevisto sentimentale che le darà altrettante, inaspettate soddisfazioni… e
si rivelerà una salvezza quando il passato farà un indesiderato e imbarazzante
ritorno.
Boonsboro, MD 21713 | 301-432-1188
universalmente ‘la regina del rosa’. Ha al suo attivo oltre trecento romanzi, è
da sempre presente ai vertici delle classifiche di tutto il mondo e la sua
carriera è disseminata di numerosi premi letterari e riconoscimenti ufficiali.
Recentemente ha detto di sé: “Non scrivo storie di Cenerentole che sperano che
il principe azzurro venga a salvarle mentre se ne stanno sedute in poltrona.
Sono donne indipendenti, che ce la fanno anche da sole.”
condivido in pieno la tua opinione, forse la serie più brutta della Roberts…. tante descrizioni di lavori in corso e fattezze degli immobili tanto che mi son annoiata a leggerlo…business is business
Mi erano sembrate strane tutte quelle descrizioni dettagliate! Poi, ho cercato l'albergo con Google; pensavo che lo avesse visitato e che ne fosse rimasta incantata. E invece, è suo! Roba da matti… Comunque, quella donna riuscirebbe a scrivere una trilogia sulla lista della spesa!