Titolo: Senza Vergogna.
Autrice: Emiliana De Vico.
Genere: Romance erotico.
Editore: Self.
Prezzo: euro 2,99 (eBook); euro 7,80 (copertina flessibile).
La valutazione di Valentina G. Bazzani: quattro stelline.
Martina ha sposato l’uomo sbagliato. Lei ama suo cognato e ne desidera i baci, la vicinanza, il corpo, così intensamente da volere che sia lui, e solo lui, a riempirle la vita. La presenza dell’uomo però le provoca sensi di colpa che dovrebbe riuscire a gestire, tuttavia non è in grado di ascoltare la sua coscienza.
Senza vergogna si appropria di un amore che non le spetta e se ne nutre, lo usa a suo piacimento, lo alimenta con costante passione fino a diventarne dipendente. Daniele, da cognato, si trasforma in amante, amico e i pensieri, quando si fermano su di lui, divengono lussuriosi e teneri.
Agli occhi del mondo, Martina è una donna che ha conosciuto due fratelli, lei è la moglie di uno, l’amante dell’altro. Come può essere giudicata una simile mancanza di morale? Come può lei gestire un sentimento così forte da travolgerla?
Nessuno può dire cosa sia giusto o sbagliato, soltanto il cuore.
Daniele. Giacomo. Martina.
Martina sposata con Giacomo, un marito assente e scostante.
Martina che vorrebbe solo amare ed essere amata, sentirsi importante per il suo uomo, e invece è mortificata in un rapporto ormai alle strette. Martina che trova consolazione nel calore rassicurante delle braccia di Daniele, così diverso dal marito, ruvido e allo stesso delicato come la canapa e il lino, capace di sedurla e proteggerla, di amarla semplicemente per quello che è.
Daniele, forse Giacomo, Martina.
E mentre un amore lentamente si spegne, un altro nasce. Un amore, forte, violento, passionale, come quel cuore di rondine che anima il petto di Martina e freme tutte le volte che Daniele le è vicino e colma con la sua presenza gli spazi vuoti lasciati da Giacomo.
Un amore sbagliato, quasi sporco il loro, anche dopo che l’assenza di Giacomo trova un nome, Karol “la bella tedesca” di cui il marito si è invaghito, e che i due si separano definitivamente. Perché Daniele in realtà, è il cognato di Martina, il fratello di Giacomo.
Ex cognati, ora amanti, Martina e Daniele non possono stare insieme. Ne sono consapevoli. Ma come può un sentimento così sbagliato, sembrare l’unica cosa veramente giusta?
“Tutto in Daniele era giusto. Giusto per lei, a cominciare dal modo in cui sapeva toccare la sua bocca. Con i denti e la lingua. La mangiava e prendeva il sopravvento, rendendo vano il tentativo di sfuggirgli.”
Con questo romanzo Emiliana de Vico ci racconta il coraggio di una donna, dal cuore ferito e gli artigli di rondine, che lotta per la sua felicità e il diritto di amare liberamente, senza vergogna. Ci mostra come i sentimenti superino le convezioni sociali. Lo fa attraverso personaggi forti, ben delineati, che hanno il coraggio delle proprie azioni ed emergono a volte con prepotenza dalle sue pagine, regalandoci qualcosa di loro.
È proprio l’uso sapiente dei dettagli a dare forza e sapore a questa vicenda del tutto umana, che sembra gridare una sola cosa: non possiamo scegliere chi amare, ma solo a chi dedicare la nostra vita. E non sempre le due cose coincidono.
Un libro intenso che ho molto apprezzato, ma che, a mio avviso, presenta alcuni difetti tecnici (che tuttavia non ne inficiano più di tanto la lettura). Mi riferisco ai passaggi temporali a volte confusi, e al forte stacco che c’è fra la prima parte e la seconda, che mi ha lasciato un po’ stranita. Dopo questo salto temporale però, la storia fila senza problemi. Questo è l’unico appunto che mi sento di fare a Emiliana De Vico, un’autrice di notevole talento, che non smetterò di seguire.
Ti ringrazio Valentina per la bella recensione. Metto in grassetto gli appunti che hai fatto al romanzo e cercherò di non farne più.
Mille grazie.
Emiliana
Grazie a te Emiliana 🙂
La mia avversione per questo tipo di trama la conoscete. Ma leggendo la recensione mi chiedo: Daniele è cognato in che senso?
Daniele è il fratello di Giacomo, marito di Martina, in questo senso Daniele è il cognato di Martina. E anche quando Martina e Giacomo divorzieranno, il vecchio legame di parentela si farà sentire.