cadere il fiammifero ancora acceso e tolse il fucile dalla spalla, puntandolo
rapidamente verso la Frontiera.
presentò gli gelò il sangue.
Il Poeta dell’Est era aggrappato al Muro e si stava issando
fin sulla cima, proteso oltre il bordo. “Tu! Via di lì! Sparo! Sparo!” gridava
Haas tenendo il giovane in punta di fucile. Impossibile capire se fosse più
furibondo o terrorizzato.
(Collana Foglie al Vento).
ferro).
stelline.
Questa è una storia d’amore tagliata a metà dal più terribile dei Muri. Ed è
anche la storia di qualcuno che un giorno ha smesso di avere paura.
una parte all’altra del muro. Un soldato che combatte quelle grida, salvo poi
ascoltarle e farle proprie.
viva, affamata di vittime.
piena di speranza.
nati quando i cuori erano divisi a metà. I muri più alti sono proprio quelli che
erigiamo intorno a noi e alla nostra paura. Un giovane soldato trova il coraggio di
scavalcare quel muro e ritrovare se stesso.
lo scaricherò sembra interessante…complimenti per il blog sono una tua nuova follower se ti va passa da me http://ilmondoditatta.blogspot.it/ ciao 🙂
Grazie, lo farò volentieri.