soprattutto per la serie “Nameless”,
di cui sono stati pubblicati (e apprezzati) tre volumi: La notte dei fuochi, La
maschera di ferro e Alieni in città.
i primi due romanzi di una serie molto particolare: “Kage Queen”, di cui finora
sono stati pubblicati i primi due volumi. Si tratta di un paranormal
particolare con notevoli connotazioni thriller, il cui eroe è un assassino
spietato che non si fa alcuno scrupolo ad uccidere chi lo ostacola.
Dimenticavo, gli piace farlo per denaro… perché è il killer migliore e più
pagato sulla piazza mondiale. Naturalmente,
c’è anche una storia d’amore (atipica: il primo passo della relazione consiste
nel matrimonio. Curiose, eh?), senza la quale un libro non lo apriamo nemmeno.
paranormali, omicidi e rapimenti… Una splendida, gustosa macedonia.
L’eredità” (Kage Queen Saga, Volume primo).
r.l.
un punto nel vuoto? Se vedesse qualcosa che l’occhio umano non può scorgere,
qualcosa che non è ancora accaduto… e se voi poteste vedere ciò che vede lei?
essere spregevole, arrogante e dispotico, che non incontrate da dieci anni,
morirà di sicuro tra pochi giorni, nominandovi eredi universali?
dal passato” (Kage Queen Saga, Volume secondo).
S.àr.l.
passato alle spalle.”
essersi lasciati il passato alle spalle, che questo tenta di insinuarsi
nuovamente nelle nostre vite, prepotente, inaspettato e indesiderato; che sia
sotto forma di una sensazione, di un ricordo o di un’ombra dal passato, è
sempre lì, pronto a insidiare il nostro presente. Ma queste ombre, qualunque
cosa o persona esse siano, non hanno fatto i conti con chi, nel buio della
notte e nell’incertezza del futuro, è in grado di distinguere perfettamente
ogni cosa…
Facebook:
all’amato/odiato computer, Simone si è sottoposto volentieri (ahahah) alle mie
domande.
che passano…
quest’uomo…
qualcosa di te.
di Babette. Sono Simone Lari, scrittore selfpublisher impenitente dal giugno
2012. Vivo, a seconda del momento, tra Grosburg, Larson City e Banrioney Manor,
a seconda di quale delle mie serie stia scrivendo. Adoro i gatti. Hai notato
che sono sempre sommerso dalle gatte? Spesso le signorine invadono anche i miei
libri, diventandone talvolta protagoniste.
tre teppisti travestiti da gatti. A mettere il carico da novanta è una cagnetta
ipercinetica. Continua, dai.
self dal giugno 2012. Ancora oggi mi sembra così strano: una passione intrapresa
quasi per gioco è diventata un lavoro a tempo pieno. Scrivere… non potrei
vivere senza!
epic fantasy dai contenuti classici, “La Chiamata del Destino”, per poi
approdare a un genere urban fantasy/umoristico piuttosto diverso, “Nameless
Saga”. Infine, grazie anche a uno stile di scrittura più maturo, mi sono
cimentato in un altro settore, il thriller paranormal, con la saga di Kage
Queen. Ho parecchio tempo per scrivere (ahimè, attualmente non lavoro) e mi
piace spaziare su generi diversi sia come lettore che come scrittore; così ho
deciso di cimentarmi anche con il paranormal romance, scrivendo un romanzo (mi
auguro originale, per quanto possibile) sui vampiri e non solo, anche se
premetto che la parte romance non sarà così approfondita come in altri testi
analoghi.
storie?
ispirazioni mi vengono nei momenti e nei luoghi più disparati. La mia
postazione di lavoro e il comodino sono pieni di appunti incomprensibili
scritti nelle ore e nelle situazioni più diverse. Di solito non ho scadenze o
orari precisi. Quando decido di dedicare un pomeriggio o una giornata intera alla
scrittura (cosa che capita molto spesso), mi metto comodo e, se ho già pronta
la base di idee da cui sviluppare trama e svolgimento, mi metto sotto di getto.
Alla fine di ogni capitolo, rileggo tutto quello che ho…partorito. Esercito
un’auto-critica feroce. Non ti dico le pagine che cancello…
voglio mettere il becco nella tua privacy. Mi spiego: la vecchia maglietta del
raduno dei boy scouts per cominciare il romanzo nuovo; oppure, riti
propiziatori, vergini sacrificate al plenilunio…
particolari (e mi appello al quinto emendamento per quanto riguarda le vergini
sacrificate), anche se ho notato che spesso i miei romanzi escono il 17 del mese
(talvolta anche di venerdì) e che in tutte le saghe che ho scritto sono
presenti delle gatte, in posizioni più o meno importanti, ma ci sono sempre.
ebook poco prima che decidessi di pubblicare su questo supporto. Devo dire che
inizialmente ero scettico, mentre adesso ne sono entusiasta e ho “contagiato”
familiari – amici – parenti, portandoli sulla via del Kindle. Mi capita
comunque di acquistare anche dei volumi cartacei, sia di colleghi self che
stimo particolarmente, che di autori famosi che apprezzo. Spesso utilizzo il
formato cartaceo come regalo, mentre per me prediligo gli ebook, per varie
motivazioni.
ho visto la spesa dimezzarsi. Anche se quel 22% di IVA mi uccide.
Selfpublishers o Case Editrici?
dalla parte dei Selfpublishers, anche se qui ci sarebbe una distinzione da
fare. L’editoria non è una realtà unica, ci sono gli EAP* (una piaga
legalizzata), i piccoli/medi editori (che si dividono a loro volta tra ladri e
onesti) e la medio/grande editoria. Ognuna di queste categorie merita
considerazioni e epiteti diversi. Anche tra i selfpublishers ci sono diverse
tipologie: c’è lo scrittore convinto che butta giù un testo e lo dà in pasto
alla rete (tanto in 8 ore è pubblicato), facendo del male a se stesso e
all’intera categoria. E c’è il self “serio”, che è coadiuvato da un editor, un
grafico e un team di beta reader. Molti self che cominciano la carriera
rientrano amaramente nella prima categoria, alcuni poi si ravvedono, altri
purtroppo no. Credo che a nessun self farebbe schifo ricevere una proposta
seria da parte di un editore medio/grande, a patto che, appunto, sia una
proposta seria.
particolarmente originale, ma voglio entrare nel Guinness dei Primati per la
sezione “domande ovvie”.
ho diversi. Ho appena pubblicato la raccolta della trilogia epic che
rappresenta la mia prima produzione, sicuramente dallo stile un po’ acerbo, ma
che è stata apprezzata. Il mese scorso è uscito il volume conclusivo della saga
di Nameless e mi auguro che a breve riesca ad avere il primo albo a fumetti
completo. Ad aprile pubblicherò il primo volume della saga de “I Custodi della
Lacrima”, la serie paranormal/romance cui accennavo prima, mentre a fine
maggio/inizio giugno, sarà la volta del terzo capitolo della saga di Kage
Queen, che chiuderà la prima trilogia della serie. In contemporanea dovrebbe
uscire il primo episodio tradotto in inglese “Kage Queen – The Legacy”.
saluto alle nostre ragazze?
saluto a te e ai tuoi followers e un ringraziamento speciale alle mie preziose
collaboratrici e ai miei lettori!
no! Solo la faccia, avevo detto…!
altro!
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