“Montecristo. Stagione di fuoco”,  di Stefano Di Marino (Segretissimo 1652).

Allacciatevi le cinture e preparatevi a un pieno di azione.
“Stagione di fuoco”, il romanzo conclusivo della saga di Montecristo firmato da Stefano di Marino, atterra nelle edicole e negli store online con un carico di sorprese.

Ma lasciamo la parola all’autore:
Numero davvero speciale, questo Segretissimo di maggio. Le ragioni per non lasciarselo sfuggire sono diverse.
Con il corposo romanzo “Stagione di fuoco” si conclude la trilogia di Montecristo. Dario Massi e la sua squadra sono impegnati per sventare un colpo di stato che porta il disordine e il caos nel cuore dell’Italia.
In appendice trovate anche “Sinfonia per pistola solista”, primo racconto preparatorio della mia nuova serie Killer Élite che debutterà a settembre, un progetto a cui lavoro da un anno e che spero incontrerà il vostro favore.
Altri brevi racconti dedicati al nuovo personaggio seguiranno in appendice alle avventure estive del Professionista.
Conclude questo volume un articolo dedicato a una leggenda di Segretissimo, l’agente Squalo Tigre.

Tutte le novità di Segretissimo le trovate QUI.

ALAMARI ROSSI, DI FEDERICO MARIA RIVALTA (AMAZON PUBLISHING).

Tra eroismo e indolenza, sospetti e rivalità, niente è come sembra nel nuovo caso di Riccardo Ranieri.
L’ultima cosa che la procuratrice Giulia Dal Nero e il commissario Baldan avrebbero voluto era infilarsi in una faida con l’Arma dei Carabinieri. E quando anche il cronista Riccardo Ranieri comincia a ventilare che quella che a prima vista sembrava una rapina finita male in realtà nasconde qualcosa di più, la situazione si complica ulteriormente. Tutto ha inizio in una sera d’autunno, quando il maresciallo Carmine Manfredi e il carabiniere Federico Mancini ricevono la segnalazione di una rapina in corso in una villa di Torreglia. A partire da lì tutto precipita, tra sospetti e false piste. A indagare, oltre alla procuratrice e allo scorbutico commissario affiancato dalla sua squadra squinternata, Riccardo, la collega Cristina Santi e Giuliana, la nuova e un po’ saccente stagista del Mattino di Padova. Con Alamari rossi Federico Maria Rivalta torna al giallo e affronta con il suo solito stile brillante temi importanti come l’onore e l’onere di indossare una divisa.

LINK per acquistarlo.

L’autore
Federico Maria Rivalta è nato a Milano il 24 maggio 1959. Risiede in Veneto, sui Colli Euganei, da circa quindici anni. Non fa il regista o lo sceneggiatore, non ha mai giocato a calcio in serie A, non è un giornalista né un politico, non è mai finito sui giornali per qualche malefatta e non è mai stato ospite in programmi televisivi con più di otto spettatori. Ciononostante, e al di là di ogni più rosea aspettativa, ha pubblicato per Amazon Publishing Un ristretto in tazza grandeCome tracce sulla sabbiaIl segno mancantePassi di tango in riva al mareIl pasto dell’iguanaInferno e paradiso chiavi in manoIl labirinto dei vizi capitaliLa primavera della mantide e Tra uragani e stelle, raggiungendo ogni volta la vetta delle classifiche di vendita di Amazon e vendendo più di duecentomila copie.