EDITORE: Leggereditore.
PAGINE: 384.
TRADUTTRICE: Marilisa
Pollastro.
PREZZO: euro 12,00 (edizione
cartacea; su Amazon, euro 10,20 con un risparmio del 15%); euro 3,99 ebook
(fino al 13 febbraio; poi, euro 6,99).
Molto tempo è trascorso da quando Kara è stata
abbandonata dal suo compagno, con un figlio da crescere da sola. Per questo ha
imparato a tenere gli uomini a distanza, nascondendo la sua vulnerabilità sotto
la corazza di una reporter investigativa che non ha paura di niente e nessuno,
tantomeno del senatore Reece Sheridan, carismatico, affascinante e idealista
quanto lei. Quando si incontrano per la prima volta volano scintille e il
senatore rimane intrigato dal suo coraggio e dalla femminilità così sensuale
che certo non emergeva dai suoi articoli. L’attrazione che provano l’uno per
l’altra sembra irresistibile, ma la multinazionale su cui Kara sta indagando
rimane coinvolta in uno scandalo politico che travolgerà anche Reece, rendendo
la loro relazione pericolosa oltre ogni limite. Non abbastanza però da tenerli
separati…

Volete
leggere un estratto? http://www.leggereditore.it/catalogo/11535/files/ESTRATTO_rischio_letale.pdf



Pamela Clare ha cominciato a scrivere come giornalista
investigativa ed è diventata in poco tempo la prima donna direttrice di due
testate. Ha ricevuto molti riconoscimenti, tra cui il National Journalism Award
for Public Service. Madre single con due figli all’università, scrive i suoi
romanzi godendosi la vista delle Rocky Mountains.

La copertina consegna alle
nostre fibre ottiche deliziate un torso maschile di tutto rispetto, nonostante
il colore verde richiami alla memoria l’incredibile Hulk. Leggendo il romanzo
di Pamela Clare, appare evidente che tale pregevole pezzo di anatomia appartiene
al senatore di stato Reece Sheridan, bello, coraggioso, idealista. Ma NON il
protagonista assoluto della vicenda. Perché sì, amiche care, a differenza di
quasi tutti i romantic suspense letti finora, è una giornalista d’assalto, Kara
McMillan, madre single e inguaribile realista, che la fa da padrona nell’intricata
trama di questa vicenda.
Ci sono tutti gli elementi di
un’opera di qualità: una storia avvincente, personaggi delineati con un’attenzione
maniacale che li incide del nostro cervello come un bisturi affilato, amore
quello vero, passione, cupidigia, crudeltà. Clare ci regala una storia
avvincente con un linguaggio fluido ed un lessico accuratissimo: ci ritroviamo
immersi, senza un briciolo di noia, nel mondo della politica e del giornalismo
d’inchiesta.
Come non stare dalla parte di
Kara? Abbandonata dal classico farabutto all’annuncio di una gravidanza non
preventivata, la nostra eroina non si è lasciata abbattere; ha tirato su il
bambino da sola e, terminati gli studi di giornalismo, ha trovato lavoro come
reporter, costruendosi la fama di giornalista seria, affidabile e pronta a rischiare
per portare a termine le sue inchieste. Questa volta, però, il rischio appare
enorme: un caso di inquinamento ambientale sta causando danni gravissimi alla
natura ed alle persone. Non solo, è la vita stessa di Kara e delle persone cui
tiene ad essere in pericolo. Fino all’ultimo, non sapremo se questa donna forte
e determinata riuscirà a smascherare i colpevoli o se rimarrà vittima dei suoi
feroci avversari.
Essendo un romantic suspense, c’è anche una storia
d’amore, che compensa Kara delle delusioni patite con il primo amore. Scene di
sesso? Ovvio, ce ne sono, peraltro molto ben raccontate, senza scadimenti nella
pornografia, ma con dettagli che fanno palpitare i nostri cuori.
Alla fine, la nostra eroina
vince tutto il malloppo: smaschera i malviventi, scrive un articolo da Pulitzer
e si accaparra quello scapolo d’oro del senatore Reece Sheridan. La nostra
invidia, signora!
Quattro stelle… e cinque
colonne in prima pagina.