cui talento indiscusso ci ha regalato eroi affascinanti e storie da brivido!
istriana. Diplomata alla Civica Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori di
Milano e laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne all’Università
Statale di Milano, è interprete e traduttrice free-lance. Sposata, madre di due
figli, vive da più di trent’anni a Cornaredo, in provincia di Milano, dove si
divide tra la scrittura, le traduzioni e il suo ruolo di mamma.
già pubblicata nel 2009, sta per uscire in versione ampliata in e-book) e ha
partecipato alle raccolte di racconti “Love at Christmas” e “C’è amore
nell’aria”, con cui Spinnaker ha inaugurato la sua costola digitale,
SpinnakerDGbooks. Diversi suoi racconti sono pubblicati sul blog La mia biblioteca romantica, con il
quale collabora anche con articoli e recensioni – “Silver nights” si è
classificato terzo al concorso “Rosso Fuoco” e “Let it snow” secondo e terzo al
concorso “Christmas in love 2011”.
Homicide Unit di Atlanta, è costituita da “Scatole
cinesi”, “Labirinto”, “Gambler” e “Scacco Matto”, tutti ora editi da
Spinnaker e, in versione e-book, disponibili con SpinnakerDGbooks.
un successo ragguardevole. Devo dire che, di solito (non mi uccidere, non è una
botta di maschilismo!), i suspense non sono nelle corde delle autrici. Tu,
invece, sei partita a raffica con ben quattro volumi di una serie che ho
apprezzato dalla prima all’ultima riga.
piccola trascorrevo le estati a Lucca, che il mio primo romanzo sarebbe stato
un giallo, la sua risposta fu “Per forza! Con tutti i Gialli dei Ragazzi che
divoravi!” Te li ricordi, Babette? Nancy Drew, i Pimlico Boys, gli Hardy Boys.
Che meraviglia! A dirla tutta, con mia sorella e mia cugina giocavamo anche
alle “Tre investigatrici”, con tanto di parola d’ordine e linguaggio in codice.
E quando traslocai nella mia nuova casa, prima di sposarmi, trovai in un
cassetto un quaderno con appunti di una storia di spionaggio. La calligrafia e
il quadernino erano dei tempi delle elementari. Insomma, come la scrittura è
con me da sempre, così un po’ lo sono anche suspense e mistero.
insomma. I tuoi romanzi suspense sono anche storie d’amore…
romanzi Euroclub che ho sfogliato fino a farli cadere a pezzi, la copertina
rigida completamente scollata e le pagine che si “spostavano” a plichetti
separati, hai presente? Woodiwiss in testa.
come sentire il mondo che respira. Perché ogni panorama, ogni scorcio, ogni
persona che incontri o ogni emozione che vivi, anche ogni riga che leggi, tutto
può diventare una storia da raccontare. E se è vero che la “fiction” è fatta di
storie inventate, come dice il termine, in realtà è fatta anche e soprattutto
di storie che noi prendiamo dal mondo, rubandogliele proprio e condendole con
la nostra immaginazione. Non inventiamo nulla. Siamo cuochi che si limitano a
mischiare gli stessi ingredienti di sempre, possiamo solo sperare di farlo con
abilità, creatività, per riuscire a dare il piatto un tocco personale e un
gusto piacevole, in qualche caso magari memorabile.
soprattutto, di luogo, perché adoro infilarci ricordi dei miei viaggi o di
racconti di viaggi altrui. Il paese di un autore è il mondo, e a volte neanche
gli basta, guarda gli scrittori di fantascienza!
di romanzi di fantascienza e nel mio cuore c’è sempre un angolo caldo per i
rosa storici. Hai mai pensato di cimentarti con questi generi?
suoi personaggi, la sua trama, un inizio e un titolo. Chissà quando avrò il
tempo di scriverla! Non credo invece che mi avventurerò mai nel passato, ho
troppa paura di fare errori che strappino un sorriso a chi è più esperto di me.
E poi, un personaggio che non possa infilare la mano in tasca e tirarne fuori
un cellulare o, addirittura, un telecomunicatore telepatico di undicesima
generazione? Inconcepibile!
collana di Emma Books dedicata al romantic suspense, è “Vertigo”.
sulla trama?
più? E non dirmi che alla mamma piacciono tutti i suoi bambini…
da lungo tempo. Quattro romanzi ti permettono di scavare a fondo in un
personaggio. Con Sam siamo ai primi approcci: vedremo come andrà a finire.
tenente dell’Unità Omicidi della Polizia di Atlanta. Che affronta i casi come
dei puzzle da risolvere.
sembra sapergli dire esattamente a che cosa lavorava? Era sola. Ma chi era
l’uomo con lei quella sera?
della vittima.
alla sua squadra, procede caparbio alla ricerca di quell’unica traccia che può
raccontare la verità.
piccola del gioco di incastri.
quello che ritorna.
abituato. è il suo lavoro. Scandagliare la scena del delitto e la vita della
vittima alla ricerca di tracce e indizi, per trovare il filo in grado di
condurre, a ritroso, alla verità. Come quel famoso filo in grado di guidare
l’eroe attraverso i meandri del labirinto, fino all’uscita.
virtuale, una città popolata e piena di luci come la sua Atlanta di notte,
altrettanto eccitante, e altrettanto pericolosa. In cui l’ultima vittima si era
addentrata, ingenua e fiduciosa, trovandovi, forse, il suo assassino.
chiave e artefice della soluzione di un altro omicidio, Summers è determinato a
svelare i misteri del Labirinto.
una sfida. Qualcuno che, dopo anni, ha deciso di rivangare nel passato. Nel suo
passato.
un incubo, come gli strani sogni che cominciano ad agitare le notti del
poliziotto, di un vortice che spalanca l’antro buio in cui erano stati
rinchiusi dolori e ricordi. Minacciando di trascinare Mike e tutti quanti lo
circondano in una spirale che ha il colore rosso della vendetta, e il rumore
sferzante di una punizione.
partecipare a un convegno di criminologia a Las Vegas. Ne farebbe volentieri a
meno, non gli piace l’idea di rimanere inattivo quando alla Omicidi sono
costantemente in lotta contro il tempo. Inoltre, è giunto il momento di mettere
ordine nella sua vita – non può più aspettare.
addirittura convinto che una pausa gli farà bene.
realtà solo un cambio di scena, perché qualcuno ha puntato l’attenzione su
quell’insolito raduno di poliziotti provenienti da tutto il paese. Qualcuno che
si firma Gambler e, come un vero giocatore, sceglie un mazzo di carte per
presentarsi.
cercare di scoprire le regole del gioco, per rendersi presto conto che Gambler
le modifica a suo piacimento, rilanciando senza dare loro il tempo di capire
che cosa ha in mano. La partita diventa una vera e propria sfida quando al
tavolo arriva l’FBI.
rumorosi casinò aperti a ogni ora del giorno e della notte, lo Strip con le sue
mille insegne al neon che rendono la città un faro nel deserto si trasformano
allora in un incubo per un pugno di poliziotti chiamati a fermare un criminale con
un progetto misterioso e letale, che procede con la precisione e il rullio
vittorioso di una scala reale.
brutalmente assassinata, un padre mai conosciuto davvero, una ragazza
scomparsa. Tre eventi che non hanno nulla in comune salvo forse le luci
artificiali di Las Vegas, la città nel deserto, la città del sole, del gioco e
della follia.
servirsi di chiunque, di qualsiasi mezzo per tessere la sua ragnatela, i cui
fili sembrano condurre a Forrester Mansion, solitario ritiro nell’arido
paesaggio del Nevada. Tra il nero e il carminio di macabri rituali e il glamour
dei casinò, Mike Summers e Alex Newman sono di nuovo insieme per affrontare il
Male.
preziose, insostituibili alleate.
volta, perdere la partita potrebbe significare perdere tutto…
quello di Hollywood.
rende meno insofferente ai meccanismi e alle regole delle show-business.
logica del recitare e dell’apparire rischia di soffocarlo, che il volto
attraente che vede nello specchio, e che presta a molti uomini diversi, non è
la cosa più importante che ha da offrire, e che i brandelli di vita che
finiscono sui tabloid possono lasciargli carne sufficiente attaccata alle ossa
da sapere ancora che tipo di persona è, e vuole continuare a essere.
entrambi e della loro casa, una manager e due amici che fanno il suo stesso
mestiere e che gli piombano in casa ogni volta che hanno bisogno di un’ancora,
o di un consiglio.
disastrata, e una ex che sostituirebbe volentieri il noioso e assente marito
con lui – nel suo letto, ma non necessariamente nella sua vita.
ingresso una nuova figura, che di quel mondo non sa e forse non vuole sapere
nulla: una veterinaria con il debole per i cani che portano il nome di
letterati inglesi.
palcoscenico di raffinati party a bordo piscina ma anche di feste per bambini e
complicati rapporti familiari, di paparazzi dietro ogni angolo ma anche di
piccoli gesti quotidiani e incontri in spiaggia che cambiano una vita, vecchi
rapporti sbiadiscono, amicizie e amori si intrecciano, e nuove strade si aprono
– a chi ha occhi capaci di andare oltre l’apparenza, e il coraggio di
rimettersi in gioco e iniziare un nuovo viaggio.
bellissima intervista Babette complimenti…. e complimenti a Monica Lombardi per le interessanti risposte… bellissima quella che descrive come è nata la sua voglia di scrivere e da cosa trae ispirazione… Come ormai sanno anche le pietre ho adorato i suoi RS e aspetto con ansia la venuta dell'ultimo
A chi lo duci, Keiko! Non sono riuscita a cavarle una parola su Vertigo! Anch 'io l'aspetto con ansia. Mancano pochi mesi, ormai!