Ellen oggi compie trentanove anni. I buoni propositi per il suo immediato futuro comprendono “lezioni di yoga avanzato”, educati “club del libro” in cui è di rigore fermarsi al primo bicchiere di vino, e scambi di moine ai giardinetti sulle “ultime fantastiche vacanze estive”. Ellen ha due bambini di sei e otto anni, Peter lo scoreggione e Jane la fustigatrice, e la sua ambizione è quella di diventare una scintillante mammina modello. Ma l’obiettivo continua a sfuggirle, assomiglia di più a una “mission impossible” che deraglia al primo ostacolo. Perché si sa, la vita in famiglia non è tutta rose e fiori, soprattutto quando ci si mettono anche il marito e i parenti a romperti le palle: Simon, che ha conosciuto all’università e poi sposato, ora è diventato un uomo noioso fissato con la sobrietà economica; la sua favolosa sorellina super intelligente Jessica è sempre lì a ricordarle quale madre-moglie-donna scombinata sia; la suocera snob la squadra schifata dall’alto in basso perché lavora e “oltretutto” con i computer. Per fortuna ci sono gli amici: Hannah e Sam, una più depressa dell’altro dopo che entrambi i loro matrimoni sono tragicamente finiti. E Charlie, spuntato fuori dal passato, che forse potrebbe regalare a Ellen quella ventata di freschezza di cui sembrerebbe proprio aver bisogno… Tra frustrazioni, sbronze scomposte e colossali figuracce, Un gin tonic per la mamma è la storia divertentissima della rocambolesca vita di una madre che non ha intenzione di soccombere alla maternità.

Titolo: Un gin tonic per la mamma. Diario di una mamma sfinita.
Autrice: Gill Sims.
Genere: Narrativa contemporanea.
Editore: BUR.
Prezzo: euro 7,99 (eBook); euro 11,40 (copertina flessibile).
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Il primo romanzo dell’inglese Gill Sims è stato subito un successo, comprato probabilmente da molte mamme esauste e deperite nel fisico e nella mente. L’ho comprato anch’io (nota bene: il mio bambino ormai è grande e ha lasciato il nido). Devo dire che Ellen, quella che beve volentieri un altro gin tonic, è una mamma trentanovenne davvero sfigata: la mattina lavora e al pomeriggio si deve occupare dei figlioli, che, più che bambini, sono due tori infuriati. Ma, diciamolo, sono simpatici.

Il romanzo, scandito dal calendario di un anno, procede quasi come un diario, con i guai di tutti i giorni, gli amici, le mamme dei compagni che la fissano come se fosse una strega, la famiglia, sempre più numerosa, che le piomba in casa e ci rimane per un tempo impensabile, solo pretendendo e mai collaborando ai compiti della casa e alle relative spese.

Ho riso molto leggendo le avventure di Ellen. In più occasioni ho odiato la sua disponibilità ad aiutare tutti – anche i più str…nzi -, il suo carattere stoico e il suo ricorso a una dose sempre più abbondante di gin tonic. Non mi piace chi fa della sbornia la soluzione più pratica per i propri guai e quindi questo aspetto della protagonista mi ha irritato.

Comunque, se avete voglia di un romanzo che sembra leggero, ma che non lo è affatto, ve lo consiglio, magari accompagnato da un gin tonic, o un margarita.

Amate leggere storie di amori + gatti + cagnolini? Che finiscono regolarmente con un “E vissero tutti felici e contenti”? Dove lei è bella e simpatica, magari un po’ nei guai… e lui è rigorosamente da sballo? Bene. I romanzi di Viviana Giorgi potete trovarli QUI.