La vita potrebbe essere un lungo viaggio.
Perché quasi sempre le apparenze ingannano.
Da tempo i nobili Picadanias tramano per conquistare nuovi pianeti e accrescere il proprio potere politico. Ma stavolta il giovane lord Frances dovrà affrontare una concorrenza inaspettata e sanguinosa.
L’agente imperiale Sapphire Crissen non ha mai imparato la sottile arte della diplomazia. Per questo i suoi superiori hanno deciso di fargliela pagare assegnandolo a un caso spinoso. Dovrà affiancare il capitano Jen Adur, affascinante quanto infido, e si ritroverà invischiato, suo malgrado, in un gioco di faide, conquiste e vendette.
Dalla capitale ai mercati sotterranei di Arces, dalle foreste nere di Nerdur all’arena insanguinata di Pikaen, dalle trame dei contrabbandieri agli intrighi dell’aristocrazia, dalla sofferenza degli schiavi alle lame impietose dello Skullball, inizia un lungo viaggio per scoprire la verità. Perché quasi sempre le apparenze ingannano…
I. Il sangue non è acqua.
II. Non è oro tutto quello che luccica.
III. Un nome è solo un soffio.
Il Trittico raccoglie due precedenti volumi (“Il sangue non è acqua” e “Oro”, usciti nel 2016 e 2018, rieditati e integrati) oltre al terzo volume “Un nome è solo un soffio”.
Contiene illustrazioni interne.
Titolo: Trittico dell’Inganno – Il sangue non è acqua – Non è oro tutto quello che luccica – Un nome è solo un soffio.
Autrice: S. M. May.
Genere: Fantascienza. Romance male to male.
Editore: Self-Publishing.
Prezzo: euro 2,99 (eBook); euro 19,00 (cartaceo).
Per acquistarlo: fate click QUI.
Le tre storie riunite in questo volume raccontano un lungo percorso di consapevolezza e incontro, e rappresentano la felice unione tra fantasy e fantascienza.
Ambientati all’interno di un impero interplanetario schiavista e corrotto, i tre romanzi ci svelano, a poco a poco, le feroci lotte per il potere tra i nobili appartenenti alle famiglie più in vista. Nessun delitto è troppo efferato per chi insegue facili guadagni e posizioni sempre più di rilievo, e tutto questo provoca vittime a non finire.
Jen Adur è l’ultimo erede del duca di Tallin, un pianeta selvaggio e misterioso però d’importanza strategica e questo ha portato alla rovina l’intera famiglia ducale, sterminata da nemici avidi e feroci. I talliniani sono creature dall’aspetto fiabesco: pelle color panna fresca, capelli candidi e occhi dorati senza iridi. Jen ne è un esponente tra i più fascinosi e seducenti.
Sapphire Crissen è un poliziotto umano, grande, grosso, rozzo e piuttosto razzista. È un detective della Polizia, uno di quelli che ancora cercano di fare la cosa giusta malgrado la corruzione dilagante. Però, nel momento in cui incontra Jen Adur, non riesce a tenere a freno i suoi istinti razzisti.
Il loro incontro avviene nel secondo episodio, dopo che Jen, guerriero letale ma duca riluttante e pieno di dubbi, ha dovuto rassegnarsi all’idea di dover governare Tallin, cosa tutt’altro che facile viste le mire di una potentissima famiglia che ha già assassinato ogni altro erede.
Jen e Sapphire non hanno niente in comune eppure, mentre cercano giustizia per i talliniani illegalmente deportati come schiavi, qualcosa scatta tra di loro. Potrebbe essere solo attrazione fisica, cosa a cui Jen è abituato, ma Sapphire no. Il suo corpo è una distesa di cicatrici, frutto dei numerosi trapianti subiti dopo essere stato ferito in servizio e aver sfiorato la morte. Il grosso e impacciato poliziotto è abituato a frequentare bordelli, non a mettere in atto corteggiamenti.
Nel rapporto tra Sapphire e Jen l’autrice riesce a mostrarci due persone che imparano a conoscersi poco a poco; il primo, convinto di non poter interessare nessun uomo; il secondo, abituato a suscitare desiderio in ogni persona che posi gli occhi su di lui. La lotta che porteranno avanti assieme per ridare una speranza al popolo di Tallin è piena di colpi di scena e momenti mozzafiato, ma ogni rischio li avvicina sempre di più, mettendo a nudo i loro sentimenti, costringendoli ad affrontare le proprie incertezze e il segreto che l’erede degli Adur nasconde.
Due personaggi ben costruiti e un contesto creato con occhi acuti. Questo impero corrotto, governato in maniera capricciosa, dove i nobili si comportano come famiglie mafiose, è una magnifica invenzione, disseminata di foreste misteriose, tecnologie d’avanguardia, sport crudeli. Il luogo perfetto dove ambientare una storia avventurosa e romantica, con il giusto mix d’azione e approfondimento psicologico.
Un’ottima idea, sfruttata con abilità, curando sfumature e dettagli.
Cinque stelline.
Copia acquistata.
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Ringrazio tantissimo per la lettura e le belle parole. E grazie per gli “occhi acuti”, uno dei migliori complimenti che ho ricevuto 🙂
Con affetto
Siamo liete che la recensione ti sia piaciuta. Fernanda si è entusiasmata leggendo la trilogia.