«Quanti anni erano trascorsi da quando era lì, trecento, forse quattrocento, aveva perso il conto…»Un faggio centenario racconta la sua esistenza e quella del bosco intorno a lui: piante, animali, stagioni, calamità, il ritorno della quiete, il destino, il proseguimento della specie che è il fine ultimo di ogni essere vivente, in un circolo millenario senza vinti o vincitori, ma unicamente con i tempi ineludibili della natura. Soltanto il contatto con gli umani è spesso incomprensibile, non di rado doloroso…
TITOLO: L’albero.
AUTORE: Eward C. Bröwa.
GENERE: Fantastico.
EDITORE: Independentetly Published.
PREZZO: euro 3,99 (eBook); euro 11,99 (cartaceo).
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“… adesso il suo nome entrava nella storia del bosco, diventata una leggenda, una leggenda che tramandava leggende.”
Un seme di faggio vola verso una cengia e si impianta nel terriccio fertile. Dal seme nasce un germoglio e… secoli dopo Tronco Grigio svetta sulla vallata. È un albero solitario, le foglie sono i suoi occhi. E quante cose ha visto in tutti quegli anni! Alberi che nascono e muoiono; gli uomini che compaiono nella valle e, un po’ alla volta, si impadroniscono di tutto ciò che essa possiede. Assiste alla vita che passa come un fiume che scorre, ora placido, ora impetuoso.
Gli anni portano al grande albero saggezza ed empatia per tutto ciò che ha vita, dalla piccola pianta al gigantesco larice, dallo scoiattolo all’orso. Nulla di ciò che cresce sotto il cielo gli è estraneo.
Anche la vita di Tronco Grigio un giorno finirà. Ma la sua morte non finirà in qualche caldaia o in un gruppo di mobili. La storia del grande solitario verrà raccontata dal gufo reale ai corvi neri, che la spargeranno in ogni dove, perché non sia mai dimenticata.
Eward C. Bröwa è uomo di montagna e questo suo animus si percepisce in ogni riga, in ogni pensiero regalato alla carta. Ogni pagina è permeata da un forte sentimento di amore nei confronti della natura, in ogni suo aspetto, dal microscopico al gigantesco. Una buona prova, un buon libro che consiglio di leggere.
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