Consiglio: John Niven, scozzese, cinico, tutto da ridere. Con una spruzzata di acido solforico riesce a far riflettere. Al momento sto leggendo l’ultimo, pubblicato in italiano da Einaudi. Il titolo? Fantastico: La lista degli stronzi.
La farò anch’io, mettendomi in testa.

(Viviana Giorgi)

Sconsiglio: Alexandra di Lauren Royal. Leggibile, nulla di più. Le pagine si moltiplicano a furia di ripetizioni di concetti. Sono a 3/4, lo finirò, sperando che alla fine migliori.

(Viviana Giorgi)

Consiglio: Non ditelo allo scrittore, di Alice Basso. È il primo libro che ho letto di Alice Basso, ma non sarà l’ultimo. Ironico, divertente e a modo suo colto. Cara Vani (la protagonista della serie), vorrei avere il coraggio di essere un po’ come te.

(Viviana Giorgi)

Consiglio: Stoner, di John Williams. Un libro bellissimo, che ti spezza il cuore ma ti lascia dentro sensazioni che difficilmente potrai dimenticare. Era da tantissimo tempo che non leggevo un romanzo così affascinante. Eppure, la vita di Stoner è una vita anonima: quella di un incorruttibile professore d’Inglese, anonimi se volete, eppure eroico nell’affrontare l’esistenza. Scritto in maniera magistrale, l’ho divorato. E ogni tanti ci ho pianto su qualche lacrima.
Da leggere assolutamente.

(Macrina Mirti)

Sconsiglio: Sto pensando di finirla qui, di Iain Reid. Se l’avete letto, e ci avete capito qualcosa, vi prego di farmelo sapere. Il romanzo è ben scritto e fino a un certo punto potrebbe essere anche avvincente. Il guaio è che pretende di essere geniale, e credo sia questo che lo rovini, perché alla fine ti accorgi che nulla, nella storia, ha senso.

(Macrina Mirti)

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