Fernanda Romani (QUI la sua Pagina-Autore su Amazon) consiglia di leggere “Il trio della dama nera“, un romanzo per ragazzi (ma non solo, aggiungo io) che fa parte della Serie “Sherlock, Lupin & Io”, firmata da Irene Adler.

Sherlock Holmes, Arsène Lupin e Irene Adler si incontrano per la prima volta a Saint-Malo nell’estate del 1870. Dovrebbero essere tutti e tre in vacanza, ma la sorte decide diversamente. I ragazzi infatti si ritrovano coinvolti in un vortice criminale: una collana di diamanti svanisce nel nulla, un uomo senza vita viene ritrovato sulla spiaggia e una sagoma scura appare e scompare sui tetti della città. La polizia brancola nel buio. Toccherà a qualcun altro risolvere il caso… 

TITOLO: Il trio della dama nera.
AUTORE: Irene Adler (Alessandro Gatti).
GENERE: Avventura, Giallo.
EDITORE: Il battello a vapore.
SERIE: Sherlock, Lupin & Io.
PREZZO: euro 4,99 (eBook); euro 9,40 (cartaceo).
LINK per l’acquisto.

Questa collana di gialli per ragazzi, pubblicata da Il battello a vapore, ormai è arrivata al 25° volume e si basa su un’idea molto interessante. Ipotizza l’amicizia, quando erano ancora ragazzi, tra Sherlock Holmes, Arsenio Lupin e Irene Adler, personaggio noto solo a chi ha seguito la produzione di Conan Doyle. Irene Adler appare in uno dei romanzi su Sherlock Holmes ed è l’unica che riesce a superarlo in astuzia, guadagnandosi la sua immensa stima.
Se osservate la copertina del libro, è lei che appare come autrice, infatti i romanzi sono narrati in prima persona da Irene (in realtà l’autore si chiama Alessandro Gatti, molto prolifico nel campo della narrativa per ragazzi).
Questo è il primo della serie e devo dire che me lo sono proprio goduto. Lo stile è semplice, ma non povero. Scorrevole e ben costruito, senza dubbio si nota la penna di un professionista. La trama è avvincente, i tre protagonisti interagiscono con grande abilità, dividendosi scoperte e azione. E a Irene, ragazzina che scalpita all’idea di farsi sempre difendere dai due amici, verrà perfino insegnato il pugilato.
Insomma, un giusto mix di avventure ottocentesche e idee moderne.
L’ho trovato una lettura intrigante e, al tempo stesso, rilassante. A volte, è proprio quello che ci vuole.