Tra le ventiquattro tribù delle Forze Congiunte dell’Alleanza è stato stipulato un Patto: tutti i primogeniti si impegnano a sposare il membro di un’altra tribù, sorteggiato in modo casuale tra persone “compatibili”, e a generare due figli di sangue misto. Il sistema è nato per rafforzare i legami tra popoli un tempo nemici, ma ora impegnati in una sanguinosa guerra interplanetaria contro un avversario comune, una specie aliena e spietata.
I matrimoni combinati del Patto non sono privi di svantaggi, ma sono anche matrimoni a tempo. Una volta fatto il proprio dovere, i due componenti della coppia possono tornare alla propria vita.
Sarebbe anche il piano di Risah, a cui è stato assegnato come marito un soldato di Surraja, pianeta desertico e culturalmente arretrato, che però ha almeno il pregio di essere impegnato in guerra e avere poco tempo per lei. Al di là di questo, Maren è moralista, tradizionalista e pieno di pregiudizi sulle donne, specie sulle donne indipendenti come Risah.
Certo, è bello, sexy, virile. Ma la virilità non basta a renderlo un partner passabile, anzi è solo un altro problema.
La loro unione a distanza è scandita da incontri rari e disastrosi, che sembrano preludere a uno scioglimento ben prima che il Patto sia rispettato. Come possono trovare un equilibrio due persone così diverse, che presto arrivano a detestarsi a vicenda?

Titolo: Il Patto.
Autrice: Miss Black.
Genere: Erotico, Sci-Fi.
Editore: Little Black Tales (12 agosto 2021).
Prezzo: euro 1,99 (eBook).
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Avete presente quando la sfig… ehm… la sfortuna bussa alla vostra porta? Sono le 14.30 del 13 agosto, temperatura ufficiale 37 gradi, temperatura percepita inferno, e voi avete la pretesa di andarvene in giro in macchina per faccende urgenti. Solo che la batteria dell’auto vi ha piantato (“Vi saluto e sono”, cit. Salvo Montalbano) e voi dovete arrabattarvi con l’assicurazione perché mandino un meccanico con una batteria nuova.
Tornate a casa esauste, sudate da fare schifo anche al vostro cane, alleggerite di 150 euro. La rabbia scorre nelle vostre vene, come la Forza in quelle di Luke Skywalker.
Però…
Però…
Però…
Ci sarebbe giusto il nuovo romanzo di Miss Black da leggere. Sapete che: 1) finirà bene; 2) la storia sarà intrigante; 3) ci saranno scene di sesso esplicite e goduriose… Perché aspettare? Giusto il tempo di una doccia e ci si spiaggia sul divano, proprio sotto il getto dell’aria condizionata e al diavolo la cervicale!

Siamo in un futuro non ben definito. L’Alleanza comprende 24 tribù umanoidi che, da tempo, hanno trovato un sistema per mettere a tacere eventuali diatribe: i primogeniti di ciascuna tribù si uniscono in matrimonio (temporaneo, giusto il tempo di…) con i primogeniti di un’altra tribù e procreano due figli per ogni unione. Poi, ci si saluta cortesemente e si ritorna alla propria vita. Intanto, però, l’Alleanza si è arricchita di bambini che contengono in sé i tratti di entrambi i genitori e, quindi, rappresentano un cemento che legherà per sempre quelle due tribù. Un’idea intelligente e che funziona da molto, molto tempo.
Così, quando Risah, una giovane donna indipendente e volitiva si trova sposata con il soldato Maren, che appartiene a una cultura maschilista e codina, il loro matrimonio sembra nato con le peggiori prospettive. Soprattutto per quanto riguarda la sfera “intima” (la prima scena di sesso fa penare i due e morire dalle risate il lettore. Sono crudele, lo so, ma ricordatevi della batteria e dei 150 euro).
C’è una guerra di mezzo, fra l’Alleanza e gli Alieni (non ben specificati, ma chissene), quindi Maren combatte con coraggio, viene ferito, curato dalla mogliettina, eccetera. Il resto ve lo andrete a leggere voi e vi assicuro che troverete la storia di questi due testoni appassionante.

Finito il libro, ho ordinato un po’ di gelato (non chiedetemi quanto, un po’) e ho cenato. Proprio una bella giornata!