Siena, anno 1483 d.C. Alla vigilia del Palio in onore di Santa Maddalena, Edmundo si scontra con due fantasmi venuti dal suo passato: una misteriosa donna uguale alla persona a lui più cara, e un acerrimo nemico sfuggito come lui alla caduta di Costantinopoli con il prezioso Codice originale d’Avicenna. Una brutale scia di sangue porterà lo speziale quasi alla follia e metterà a repentaglio anche la vita dei suo più cari amici.

Seconda indagine con protagonisti Goffredo Fortespada ed Edmundo de la Turre.

Titolo: Il palio insanguinato.
Autrice: Giovanna Barbieri.
Genere: Romanzo storico; Giallo storico.
Serie: I casi di Goffredo Fortespada ed Edmundo de la Turre.
Editore: Self-Publishing.
Prezzo: euro 2,50 (eBook); euro 9,35 (cartaceo).

Lunedì 9 luglio.
Locanda malfamata nei pressi di porta Vallepiatta.

Pioveva a dirotto quella sera, alcune ore dopo i Vespri, come se il Signore avesse deciso di punire gli uomini con un altro Diluvio Universale. Edmundo barcollava nei pressi di porta Vallepiatta, a due passi da piazzetta della Selva, diretto alla locanda dove alloggiava, per il momento, con Goffredo e Fiamma.
Si trovava in una zona molto popolare di Siena, brulicante di cortigiane da candela, taverne dove ubriacarsi e stamberghe a buon mercato. Lui e gli amici erano giunti in città da poco tempo, non conoscevano ancora nessuno e non avevano ancora trovato un lavoro. La bettola di piazzetta della Selva era quindi l’unica che potessero permettersi.
All’improvviso Edmundo si sentì sopraffare dalla nausea e con una mano si appoggiò al muro di una casa per vomitare. Le ginocchia gli cedettero e cadde bocconi sui ciottoli. Non si era mai sentito così male prima d’ora, anche se si era ubriacato molte volte in vita sua, e si domandò che cosa l’oste avesse versato nel vino.
Stava ancora avendo gli ultimi spasmi, prima d’asciugarsi la bocca, quando un rumore lo costrinse ad alzare lo sguardo. Una giovane donna, avvolta in un mantello nero, lo stava fissando spaventata. Stringeva a sé una lanterna che le illuminava il viso, anche se in modo fioco. Il cuore iniziò a martellargli furioso nel petto, come una spada colpita dall’armaiolo.

Con il secondo romanzo della Serie I casi di Goffredo Fortespada ed Edmundo de la Turre, Giovanna Barbieri ci riporta nella Siena della fine del XV secolo. Una città piena di fervore politico ed economico, alla vigilia di una festa amatissima dalla popolazione e che richiama forestieri da ogni dove: il Palio della Maddalena.

La vicenda è presto detta: Edmundo de la Turre, lo speziale, si trova a combattere con due fantasmi che sembrano riemersi dal passato. Il primo è una donna che assomiglia in modo impressionante alla persona che gli è più cara. Il secondo è un nemico fuggito da Costantinopoli, al tempo della conquista della città, con un prezioso Codice. Nella ricerca della verità, lungo un cammino costellato di morte e sofferenza, lo accompagna Goffredo Fortespada. Giovanna Barbieri ripropone così, spostandola indietro di qualche secolo, la classica “coppia” di investigatori che troviamo in molti gialli classici.

Non vi racconterò altro della trama, perché il racconto vi catturerà fin dalle prime pagine e non voglio togliervi il piacere dell’indagine.

Come sempre, un elogio alla ricerca storica certosina che contraddistingue i romanzi dell’Autrice e che è diventata, per così dire, il suo “marchio di fabbrica”. Per un’amante della storia quale io sono, una vera goduria. Consigliato.

Cinque stelline.
Copia acquistata.

Giovanna Barbieri nasce a Verona il 15/01/1974 e risiede ad Arbizzano di Valpolicella, comune di Negrar, Verona. Laureata in Scienze Politiche con indirizzo internazionale, dal 2014 lavora come editor freelance presso Righe Rosse.
Appassionata da anni di Medioevo, nel 2013 apre un Blog a tema medievale, dove pubblica numerosi articoli riguardanti la vita del periodo. Alcuni suoi articoli si trovano in blog e siti di storia: Italia medievale, Il Medioevo non è stata un’epoca buia, Medioevo tra luce e buio; racconti; recensioni di libri e film e altro ancora.
Nel 2017 ha tenuto alcuni corsi di scrittura creativa: come scrivere un romanzo, presso l’UTL di Negrar (Verona).
Nel 2014 pubblica come indipendente il suo primo romanzo time travel-storico La stratega, anno domini 1164.
Nel 2015 a novembre pubblica Cangrande paladino dei ghibellini, con la CE Arpeggio libro editori.
Nel 2016 pubblica il vol 2 e 3 della trilogia della stratega, anno domini 1164: Il sole di Gerusalemme e Il Ritorno.
Nel 2017 pubblica Silfrida la schiava di Roma con Delos digital, e Dell’amore e della spada.
Nel 2018 pubblica il primo giallo storico della serie dedicata a Goffredo Fortespada ed Edmundo de la Turre: L’accusa del sangue.
Nel 2019 pubblica il racconto lungo La figlia di Freyja, ambientato nel VI secolo.
Nel 2019 pubblica la seconda indagine della serie gialla dedicata a Goffredo ed Edmundo: Il palio insanguinato.