“La merce più preziosa giunge qui attraverso l’acqua e l’acqua un giorno, quando meglio crede, se la riprende.”

1521
I vascelli solcano il Mediterraneo e riportano alla Serenissima merci di pregio. Sembra essere iniziato un altro secolo di gloria. Ma un giovane mercante, Marco, ha compreso che la scoperta dell’America è destinata a mutare ogni cosa: su nuovi mari si muoverà presto la ricchezza e bisogna essere pronti a modificare le regole del passato. Regole.
Lucrezia, fiera cortigiana, non tollera i lacci della città che l’ha voluta. Lui è un uomo che crede nei valori di un tempo, ideali che ritrova prepotenti nelle pagine dell’Ariosto. Lei è una donna che non può più contare sulla propria bellezza per cambiare rotta. L’Orlando Furioso, come una cornice artistica, cadenza il ritmo di una storia che vive tra i mercati, le mude, le cerimonie e i giochi di una Venezia che vorrebbe rimanere sempre la stessa.


Titolo: Il cavaliere delle acque.
Autori: Nicoletta Riato & Andrea Delì.
Genere: Romanzo storico.
Editore: CTL.
Prezzo: euro 3,99 (eBook); euro 13,56 (cartaceo).
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Sono attirata da ogni storia ambientata a Venezia e trovare questo romanzo è stato come scoprire una piccola perla.
Ambientato nel 1500, ha due protagonisti tratteggiati con cura.
Marco è un giovane mercante che ha ereditato l’attività del padre. Ha il senso degli affari, è abile e lungimirante, ha capito che i commerci veneziani devono cambiare se vogliono sopravvivere, ma pochi sono disposti ad ascoltarlo.
Lucrezia è una nota cortigiana. Ha un salotto ben frequentato e clienti facoltosi. Stanca di quella vita, vuole crearsi un futuro.

L’incontro tra Marco e Lucrezia non farà scintille, ma sarà un’occasione per entrambi. Lui è un gentiluomo nell’anima, appassionato lettore dell’Orlando Furioso. Lei non è l’oca giuliva che i suoi clienti vedono ogni giorno. È una donna pragmatica e intelligente. Marco imparerà a rispettarla senza farsi influenzare dalla professione che esercita. Lucrezia imparerà a fidarsi di un uomo.
Non ci sono parole d’amore né momenti di passione, ma un uomo, una donna e Venezia, la Serenissima che non vede l’inizio del proprio declino.
Un giovane uomo che ha trovato nell’Ariosto valori da condividere e sa cercare il guadagno senza sconfinare nell’avidità. Coraggio, senso dell’onore, intelligenza: qualità che suscitano amicizie sincere, ma anche invidia. La meschinità umana trova sempre un nemico da colpire, ma raggiunge il suo apice se si tratta di una donna. Una donna che cerca l’indipendenza, che sa ascoltare, agire. decidere. Tutte colpe gravissime per chi vive nell’aria avvelenata del privilegio e del patriarcato.

Un romanzo storico rigoroso e piacevole, scritto con un linguaggio consono all’epoca che racconta, in special modo nei dialoghi. La narrazione ci restituisce tutta l’atmosfera della città che fu regina del suo tempo. Ci fa navigare sui canali, camminare tra le calli, respirare l’odore degli affari.
Davvero una piccola perla.
Cinque stelline.
Copia acquistata.

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