Honorata Van Guld è ancora bambina quando giunge nelle colonie americane al fianco di suo padre, un duca fiammingo al servizio del re di Spagna. Educata insieme a due scatenati cugini da una zia stravagante e da un sacerdote dalla mentalità molto aperta, Honorata cresce libera, generosa e amante delle avventure. Quando intuisce che la collana di perle appartenuta a sua madre nasconde un oscuro segreto di famiglia, la ragazza intraprende un rischioso viaggio sul Mar dei Caraibi per chiedere spiegazioni al duca Van Guld. Caduta prigioniera del Corsaro Nero, tenebroso filibustiere gentiluomo, Honorata scoprirà una verità sconvolgente. Ma soprattutto dovrà rendersi conto di come, nel suo bizzarro destino, l’amore e l’odio, la felicità e la disperazione, siano strettamente, e pericolosamente, legati.
Titolo: La collana di Honorata. Omaggio a Emilio Salgari.
Autrice: Elena Paroli.
Genere: Romanzo di avventura.
Editore: Delmiglio.
Prezzo: euro 15,20 (copertina flessibile).
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Ho trovato questo libro nell’usato e per chi, come me, ha letto con entusiasmo Salgari durante l’infanzia, il nome di Honorata evoca all’istante il Corsaro Nero, ancora prima di leggere il sottotitolo: Omaggio a Salgari.
Comprato all’istante.
Poi ho fatto ricerche sulla CE, Delmiglio, e ho scoperto che si tratta di una piccola casa editrice veronese nel cui catalogo è presente un’intera collana dedicata a omaggiare Salgari.
Bene. Sono proprio curiosa.
Il libro è una piacevolissima scoperta.
Nei romanzi di Salgari, la storia dei signori di Ventimiglia è estremamente drammatica. Quattro fratelli, tutti combattenti nella stessa guerra contro gli spagnoli. Vengono traditi da un nobile fiammingo, Van Guld, che uccide il maggiore e consegna la fortezza agli spagnoli. La sua ricompensa sarà la carica di governatore in una delle colonie dei Caraibi. I tre fratelli superstiti giurano di vendicarsi e lo inseguono diventando pirati: il Corsaro Rosso, il Corsaro Verde e il Corsaro Nero. I primi due vengono catturati e impiccati da Van Guld, rimane solo l’ultimo che giura di sterminare la famiglia del fiammingo come lui ha sterminato la sua.
Questo giuramento gli si ritorcerà contro quando, senza sapere chi ha di fronte, si innamorerà di Honorata, la figlia del suo nemico.
Il resto ve lo lascio scoprire.
L’autrice di questo libro, Elena Paroli, ha avuto un’ottima idea: raccontare la storia dal punto di vista di Honorata.
La conosciamo bambina, vivace, colta e avventurosa. La seguiamo da ragazza, indomita, donna d’azione, incapace di chiudere gli occhi davanti alle ingiustizie. E poi troviamo lui, Emilio di Ventimiglia, il Corsaro Nero, e i vari personaggi che non avevamo mai dimenticato: un giovane Morgan, già secondo in comando, e poi Carmaux e Van Stiller, i due compari inseparabili. Un tuffo nel passato che ci racconta una storia conosciuta e, al contempo, del tutto nuova. Per me, che non riesco più a leggere Salgari a causa del suo linguaggio antiquato, è stato inebriante trovare un’autrice in grado di rinnovare le sue storie con uno stile fresco e coinvolgente. E, soprattutto, capace di mostrarci i retroscena della vita di Honorata facendo di lei un personaggio di grande carattere, coraggio e audacia, degna protagonista di un romanzo d’avventura.
P.S.: la foto di Kabir Bedi non poteva mancare. Il più bel Corsaro Nero della storia del cinema.
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