Il destino può giocare davvero brutti scherzi. Un momento hai il mondo in mano e quello successivo vuoi solo trovare un angolo nascosto in cui leccarti le ferite. Lo sa bene Rowan O’Kinley, così come sa che ci sono perdite con cui sembra impossibile venire a patti tanto che l’unica soluzione sembra essere scappare lontano da quel dolore e lasciare dietro di sé ogni cosa che possa ricordartelo. Anche le persone che si amano di più.
Quando un tragico incidente si porta via per sempre il suo migliore amico, Eric McAvoy sa che il buco nella sua anima non si ricucirà mai. Quello a cui non è preparato è perdere anche l’altra metà del suo cuore. Lei se n’è andata, distrutta da un dolore capace di annientare qualsiasi altra cosa. Ora è tornata e lui non le permetterà di lasciarlo mai più.
Titolo: A qualcuno piace in… kilt.
Autrice: Giuditta Ross.
Genere: Romance contemporaneo.
Serie: Under the kilt, Volume II.
Editore: Triskell Edizioni.
Prezzo: euro 4,99 (eBook).
Uscita: 6 agosto 2019.
Rowan era tornata a casa.
Eric rimase ancora qualche istante a fissare il telefono ormai muto, poi ricacciò quel gingillo fin troppo costoso in tasca.
L’unico suono che sembrava sentire in quel momento era il battito furioso del proprio cuore. Rowan era tornata da lui.
Scozia. Uomini affascinanti. E già sarei contenta, guarda, Ross. Ci aggiungi anche una protagonista bella e tosta (rossa di capelli e irlandese! Con il whisky fabbricato in cantina!) e una storia succulenta in cui si intrecciano un amore appassionato e tanto sesso (buono, ben descritto, privo di connotazioni -grazie, Dea!- ginecologiche) con villain e matti da legare. Insomma, di che sguazzare e divertirsi.
Piace ritrovare i protagonisti del primo volume (adoro Iain e Amalia, anche se un pensierino l’ho fatto per Sean Campbell…), che fanno egregiamente da spalla a Eric McAvoy e Rowan O’Kinley (devo tornare in Scozia. E in Irlanda.) in questa nuova storia. Che ha un forte sapore di suspense, con quel collega viscido che “tampina” la nostra Rowan. Anche se scopriremo che c’è di più, molto di più. Niente spoiler! Comunque, preparatevi a un po’ di crampi di paura alla pancia.
Giuditta Ross si diverte indecorosamente a mettere alle corde i suoi fusti da sballo, facendoli crollare ai piedi delle protagoniste: sarà un po’ antidiluviano per modi e sentire, ma Eric si stampa nel nostro cuore e ci si scava un angolo bello caldo e comodo. Nella vita “normale” un tipo così ti manderebbe ai matti; in un romance è più che autorizzato a creare un’atmosfera da Me Tarzan You Jane e a sembrarci plausibilissimo in tutto ciò che dice e fa.
Insomma, i romanzi di Giuditta Ross costituiscono una bella vacanza da tutto ciò che ci opprime quotidianamente. Ci perdiamo a occhi aperti in una storia d’amore che ci fa sognare per un po’. Quanto basta per riprendere poi con il lavoro, la casa, la famiglia, i gatti/cani/criceti…
Aspetto il terzo volume. E un uccellino mi dice che non sarà l’ultimo…
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