Beyman, autrice di due mistery molto interessanti.
la Toscana con suo marito, un figlio di dieci anni e i suoi gatti Zoe, Zeno e
Lola. È una lettrice onnivora, appassionata di yoga e di cinema. Dopo una breve
parentesi nell’editoria, ha lavorato per una decina di anni come giornalista
free-lance occupandosi di libri, di moda e di cronaca. Dal 1998 lavora come
sceneggiatrice per la televisione italiana.
mistery che hanno come protagonista Nora Cooper, un’agente immobiliare che ha
il sorprendente dono di comunicare con l’aldilà.
Niente di più facile:
flessibile); euro 2,57 (formato kindle).
per la recente morte del marito, quando scopre che prima di essere ucciso
durante una rapina in banca il suo Joe, responsabile della Squadra Detectives
di Boston, ha venduto il loro cottage di Martha’s Vineyard senza dirle niente.
con il quale ha condiviso più di trent’anni di matrimonio, l’uomo che credeva
sincero e onesto, che un insolito messaggio si materializza senza alcuna
possibile spiegazione attraverso le lettere del gioco dello Scarabeo.
il suo Joe stia cercando di metterla in guardia contro un’assurda macchinazione…?,
si chiede Nora, travolta da quell’eventualità e dalla paura di essere
improvvisamente impazzita.
alla ricerca della verità che metterà in pericolo la vita stessa di Nora e la
condurrà alla soluzione di un terribile mistero.
Il marito di Nora viene ucciso durante una rapina in banca. E le sorprese
dolorose non sono finite: un avvocato fa presente a Nora che il defunto ha
messo in vendita la loro casa e ha intascato un anticipo di centottantamila
dollari. Mai versati nel conto comune.
vita in comune sembrano sparire: l’uomo amorevole, onesto che Nora ha amato per
così tanto tempo può essere un bugiardo matricolato? Aver vissuto una doppia vita?
sommano dubbi angosciosi che sembrano non avere alcuna risposta.
tanti anni aveva creduto…? Possibile che avesse un mister Hyde che viveva per
lui una seconda vita…?
mistery, che si sposa al soprannaturale: le lettere dello Scarabeo formano di
volta in volta messaggi che spingono Nora a cercare quelle risposte che le
mancano per dare un senso alla sua vita e tranquillità alla sua anima desolata.
lasciandovi il piacere di leggerla senza spoiler. Dico solo che, per una volta,
la protagonista non è la ragazza bella e affascinante che troviamo di solito:
Nora è una signora quasi sessantenne, ancora piacente, ancora affascinante, ma
certo entrata nell’era “nipotini” e “pensione”. Eppure, Giulia Beyman riesce a
inserire nella vicenda anche una storia d’amore deliziosa, con pacatezza, con
amorevole partecipazione. Non sappiamo come andrà a finire fra Nora e il suo
amico di sempre Steve, ma auguriamo loro ogni bene.
personaggi coinvolgenti (anche i malvagi sono interessanti). Nora, la
protagonista, la sentiamo vicina: vorremmo aiutarla, spingerla verso la
direzione giusta, dirle che non tutto è perduto e che la verità l’aspetta
dietro l’angolo.
panorama delle giovani scrittrici italiane.
con Giulia:
scrivi?
almeno tutti i giorni in cui qualcosa di imprevisto non mi costringe a dare
‘forfait’. Per quanto a qualcuno possa apparire strano, sedersi per scrivere
solo quando ‘ci si sente in vena’ sarebbe disastroso per chiunque voglia fare
questo mestiere.
giornate siano spesso caotiche – come quelle di quasi tutte le donne che
cercano di mettere insieme lavoro, casa, marito, figli, gatti o quant’altro –
cerco comunque di ‘non perdere il ritmo’.
scrivania (che, detto tra noi, è sempre zeppa di libri, fogli e appunti, quindi
è moooolto disordinata). Ma insieme a penne e quadernini, quello che non manca
mai accanto al computer è un quarzo rosa che mi ha regalato mio figlio.
scrittura ho invece detto addio da quando ho una famiglia. Lavorando in casa,
sono troppo ‘a portata di voce’ per non essere presa d’assedio alla minima
necessità di chiunque (gatti compresi). Ma ora che mio figlio ha 12 anni e stiamo
lavorando sull’autonomia, comincio a difendere meglio i miei spazi di lavoro.
mano?
(sono da sempre una Mac-dipendente) ma, ogni volta che inizio una nuova storia,
inauguro due quadernini. Su uno prendo appunti sui punti salienti della trama e
l’altro invece è per i personaggi: a quelli più importanti dedico sempre
qualche pagina in cui scrivo chi sono, cosa fanno, come si chiamano, quali sono
i loro problemi. Un’abitudine che mi è rimasta da tanti anni di lavoro come
sceneggiatrice.
mentre cercavo qualche spunto per una serie televisiva. Ho immaginato questa
donna che all’improvviso cominciava a ricevere messaggi dal marito ucciso pochi
mesi prima, durante una rapina in banca. Ma non volevo che questo contatto con
l’aldilà fosse una cosa troppo cupa, quindi mi è venuto in mente che potevano
comunicare attraverso le lettere del gioco dello Scarabeo.
sorta di Signora in giallo, molto umana, con una punta di spiritualità che mi
attirava molto.
qualcuno che amavano profondamente non si è fatto qualche domanda sul rapporto
tra corpo e anima? O non ha desiderato almeno per un momento di poter parlare
ancora – almeno una volta – con la persona amata?
sono entrata sempre più in sintonia con lei e il progetto originario è
diventato un libro. Non potevo lasciare l’idea a metà, aspettare tempi
televisivi e magari cambiamenti e modifiche che avrebbero stravolto tutto. Sono
andata avanti ed è nato “Prima di dire addio”. Un annetto dopo ho pubblicato
anche “Luce dei miei occhi” che, per quanto possa essere letto separatamente, ha
sempre Nora come protagonista. Anzi, in questo caso, come co-protagonista.
avanzata, anzi è anche in ritardo. Ci sono state di mezzo le traduzioni in
inglese dei primi due volumi della serie e seguirle mi ha portato via tanto
tempo.
scrittori, ma il rapporto con Nora ormai è talmente empatico che la sento
fremere impaziente per la conclusione di questa nuova storia. A dire il vero
non è molto contenta delle continue ‘distrazioni’ che mi allontanano dalla
parola “Fine”!
pubblicare?
voglia pubblicare. Nell’immediato, contemporaneamente al terzo della serie di
Nora, sono al centro di una nuova storia, non un mystery, in questo caso, ma un
romance. Non dico molto di più per scaramanzia, ma spero che sia pronto per la
prossima primavera.
in attesa, una ‘women fiction’ e un altro mystery (ma non dite a Nora che non
si tratta del quarto volume della sua serie!)
più idee che tempo per scriverle. Ma va bene così.
(dovete!) leggere anche il secondo volume della serie. Come le ciliegie, vi
farà venire l’acquolina in bocca in attesa del terzo…
kindle).
incidente d’auto quando, nell’atmosfera festosa dell’imminente Natale, sua
figlia scompare nel nulla mentre sta giocando nel parco.
strani sogni e ha insolite visioni che coinvolgono la sua amica Susan.
chilometri di distanza, cercheranno di salvare la piccola Margot prima che sia
troppo tardi.
agente immobiliare che ha il sorprendente dono di comunicare con l’aldilà.
Ho letto e apprezzato entrambi i libri della serie di Nora Cooper, e mi ha fatto molto piacere conoscere un po’ meglio l’autrice Giulia Beyman. Grazie per quest’intervista molto interessante.
Non vedo l’ora di leggere il terzo libro. Il concetto di un’eroina che comunica con l’aldilà tramite le lettere dello scarabeo è originalissimo, tra l’altro saputo rendere in modo sobrio e credibile dalla scrittrice. Sono proprio curiosa di scoprire quali avventure attendono Nora alla prossima puntata.
Grazie a te, Martina. Giulia Beyman è un'autrice italiana che ho conosciuto da pochissimo e che mi ha colpito favorevolmente con questa serie. Trovo il suo stile sobrio e convincente.