Silvana Sanna, Nella valle dell’Eden

61jrgf7s9zlIl romanzo riprende il racconto “Maschio e femmina li creò” pubblicato tempo fa in formato ebook, e prosegue poi la storia di Anna e Biagio, due ventenni appassionati di montagna, che, incontrandosi in un rifugio alpino, si sentono immediatamente attratti l’uno dall’altra. Nei tre giorni che trascorrono insieme tra i monti, scoprono le gioie di un amore che unisce la spiritualità del sentimento alla passione erotica. È la prima esperienza per entrambi e, complice il meraviglioso ambiente, la vivono in modo semplice, naturale, poetico, sentendosi quasi come il primo uomo e la prima donna nel giardino dell’Eden. Ma sono gli anni sessanta e ciò che ha fatto Anna è giudicato indegno di una ragazza “per bene”; lo scontro con la bigotta mentalità dei genitori rischia così di demolire nel cuore di Anna la bella favola di quell’amore limpido e bellissimo. Tutto precipita quando Biagio inspiegabilmente sparisce. Anna si convince che il ragazzo abbia voluto ingannarla sin dal principio e, sia pure con grande fatica, cerca di superare la delusione e di ricostruirsi una vita serena. Ritroverà Biagio anni dopo, in circostanze particolari e nell’imminenza del proprio matrimonio con un altro. E allora il mistero si svela, le domande di Anna trovano una logica risposta e la pongono davanti a una scelta decisiva per il suo futuro.

Un new adult fuori dal comune * * * * *

Si tratta di un new adult, come già il racconto del 2015 da cui prende spunto. Ma non aspettatevi niente di simile agli esemplari americani del genere. Innanzitutto la vicenda è ambientata in Italia e non oggi, ma negli anni Sessanta. Cioè prima del Sessantotto, con tutte le conseguenze che questo porta con sé. Al centro un colpo di fulmine che diventa davvero amore nel giro di poche ore. Lo stile dell’autrice è diverso dal solito perché dà molto spazio alla descrizione dei sentimenti e delle atmosfere e la vicenda ha qualche aspetto melodrammatico, ma l’effetto complessivo è davvero commovente (per la verità ho proprio pianto a fontana, ma rassicuratevi: sempre di romance si tratta e sapete cosa significa questo termine). L’ho letto in meno di due ore, cioè alla velocità della luce, perché non riuscivo a staccarmi. Una grande protagonista. Insomma un romanzo bellissimo.

OoO

Liz Carlyle, La scoperta della baronessa

51wnajojjwl-_sy346_Inghilterra, 1845 – A Kate, Baronessa di Allenay, poco importa che non le sia rimasta alcuna prospettiva di matrimonio. Con un castello da mandare avanti, una tenuta da gestire e una sorella di cui prendersi cura, non ha certo tempo per rimuginarci troppo né bisogno di complicazioni. O almeno così crede sino a quando, dopo averne causato la rovinosa caduta da cavallo, non offre ospitalità a un affascinante forestiero. Privato della memoria dall’incidente, l’uomo non sembra aver però dimenticato l’arte e il piacere della seduzione e, ben presto, Kate scopre che forse per una volta vale la pena correre qualche rischio… persino quello di innamorarsi. Ma cosa ne sarà di questi teneri sentimenti quando dai ricordi perduti che riaffiorano piano piano emergerà uno sconosciuto dal passato torbido e doloroso?

Un bel romanzo * * * *

Romanzo ampio e complesso, con molti personaggi ma condotto con polso fermo e sicuro. Molto interessanti le figure dei due protagonisti, Edward in particolare. Ben delineati anche alcuni personaggi secondari.

Criptico il titolo italiano.

OoO

Caroline Linden, Amore, scandali e merletti

515eattlo3lLondra, 1822 – Guai, ecco cosa si aspetta Lord Tristan Burke dal compito che gli ha affidato l’amico di sempre Douglas Bennet. Perché prendersi cura di sua sorella minore Joan durante il periodo che trascorrerà a Londra senza la famiglia non sarà affatto facile né divertente per un libertino dissoluto come lui. Quella giovane, goffamente infagottata in abiti davvero poco lusinghieri per le sue forme generose e la sua elevata statura, è infatti sin troppo sagace, tagliente e agguerrita. E ben presto Tristan scopre che l’unico modo che ha per vincere una discussione con lei è zittirla con un bacio. Quando poi Joan sboccia come un fiore in abiti e acconciature più adatti a lei e la sua bellezza finisce con il togliergli la parola quanto la sua mente brillante, i guai per lui assumeranno proporzioni inaspettate.

Un bel romance storico * * * * *

La trama è una di quelle più frequenti nel romance: da una parte un libertino con buone potenzialità di redenzione, dall’altra una quasi zitella imprigionata nelle regole all’epoca imposte ad una donna non sposata. L’autrice rappresenta con abilità e finezza il reciproco innamoramento dei protagonisti. La trama è lineare e non ricorre ad equivoci e bugie, cosa che personalmente apprezzo sempre. E alla fine siamo davvero contente del fatto che Tristan ha trovato finalmente la famiglia affettuosa che gli è sempre mancata.

Insomma, uno dei migliori romanzi della Linden.