“Cosa farebbero 11 ragazzi se scoprissero di avere dei superpoteri? Si infilerebbero delle tutine, cercando di salvare il mondo? No, non i Millennials…”

Una Bologna a misura di supereroi: i “Millennials” stanno per invadere la città

È Fabio Cicolani la firma del romanzo che ha come protagonisti degli adolescenti “speciali”

Dal 23 marzo in libreria il romanzo Sci-fi supereroistico di Fabio Cicolani: il titolo è “Millennials”, l’editore è la torinese La Corte e le 303 pagine raccontano con vivacità le avventure di undici adolescenti alle prese con altrettanti super-poteri.

Lasciamo la parola all’Autore.

Quattro anni sono moltissimi nella vita di uno che ospita altre vite nella mente. Tenere le storie di personaggi – che per te sono reali come persone vere – chiuse nella testa, è enormemente faticoso. Anche perché i personaggi dei tuoi romanzi sono ostinati, si attaccano al citofono perché vogliono uscire anche quando tu non sei ancora pronto a lasciarli andare.

 I Millennials hanno fatto capolino nel 2013. Mi ero appena liberato di Le magie di Omnia, stavo rimettendo in ordine, quando mi sono piombati nella testa e si sono agiatamente sistemati nelle comode volute del mio cervello.

All’inizio era solo lei, Jennifer, la protagonista; poi la ragazzina elettrica ha chiamato altri dieci comprimari. Uno a uno hanno preso vita, hanno familiarizzato con i loro poteri, mentre davo forma alla loro storia. Nel tempo hanno iniziato a pretendere di più, più spazio e più sviluppo. E allora la trama è cambiata, continuamente e inesorabilmente. Ognuno di questi sedicenni unici e straordinari ha preteso una storyline e io lì, a  cercare di metterli d’accordo tutti. Ne è nato un romanzo corale, avventuroso e complesso, zeppo di idee – meglio tante che poche, dico sempre io – e soprattutto di loro, dei Millennials. Perché come la giri la giri, i romanzi vivono grazie ai personaggi, sono loro il motore di tutto. Non poteva che parlare delle loro vite al limite e vite al massimo, vite uniche, speciali, solitarie. Sembra questo il destino degli eroi, stare da soli. Anche quando eroi non sono, perché nulla di eroico hanno compiuto né vogliono compiere, anche quando essere un supereroe è qualcosa in cui sono stati infilati a forza, che non hanno desiderato né voluto. I Millennials sono nati così, e combattono con la normalità da sempre. Alcuni sono fuggiti, altri si sono adattati, uno in particolare, Plajo, ha deciso di vivere all’Ikea.

Jennifer è la pedina che mancava e anche quella fuori controllo, perché lei non ha mai saputo cosa fosse un Millennial, cosa volesse dire. Non solo, la storia si complica quando si rende conto di essere parte di una macchinazione che coinvolge le intricate trame del tempo e della memoria. Dopo quattro anni finalmente questi dieci ragazzini possono respirare nelle pagine a loro dedicate  e io sono così orgoglioso di loro che se non smetto ora di parlarne, diventerò uno di quegli insopportabili genitori vanitosi che si pavoneggiano il giorno della laurea dei figli.

“I miei Millennials sono stati creati da un programma di ingegneria genetica, sono adolescenti senza genitori a cui rendere conto e senza precise responsabilità. Il destino però presenterà loro un conto bello salato e le avventure che li vedono protagonisti lasciano il fiato sospeso pagina dopo pagina…”.

L’autore, che insegna scrittura creativa nelle scuole, si è affermato come uno dei narratori del Fantastico più apprezzati in Italia da lettori di tutte le età grazie alla saga “Le Magie di Omnia“. Solo per i più piccoli invece, ha pubblicato la serie “Monsters’ Park“.

Ma con “Millennials”, Fabio Cicolani fa il “salto”. Per lo scrittore Gianluca Morozzi, i quindicenni di cui racconta Cicolani sono “I supereroi come non li avete mai visti. Ma avreste voluto”.

I protagonisti sono ragazzi “Duemila”, i ragazzi del nuovo millennio. Chi sono? Arte ha la facoltà di dare la vita alle immagini che sono raffigurate nei quadri e Bit è costantemente connesso alla Rete, il suo cervello è in grado di immagazzinare una quantità smisurata di informazioni, ha una memoria pressoché infinita. Poi c’è Chewton, che masticando gomma americana attiva il potere di sollevare senza sforzo grandissimi pesi. Dejavu è in grado di manipolare la memoria delle persone cancellandola o modificandola; Jikan può viaggiare nel passato e celarsi alle localizzazioni imposte dai nostri sistemi informatici, mentre Ludo può smaterializzare gli oggetti mangiandoli e masticare qualsiasi cosa. Miro è in grado di trasformarsi in una persona completamente diversa; Mito evoca cloni di se stessa dal passato o dal presente; Plajo è in grado di convincere una persona di qualunque cosa desideri. Infine ci sono Roulette, capace di manipolare gli eventi attraverso una “fortuna volontaria” e Tesla (la Jennifer della cover), in grado di assorbire elettricità da qualsiasi fonte e manipolarla fino a elevarla a un numero infinito di volte.

Gli ingredienti per essere un romanzo di successo sia per un pubblico teen che per un target adulto ci sono tutti. I ragazzi apprezzeranno le avventure, i colpi di scena, i viaggi temporali e la tecnologia. Si riconosceranno in uno dei personaggi e si chiederanno cosa farebbero se all’improvviso una super-facoltà li rendesse così “potenti”. Forse metteranno persino il loro smartphone in modalità silenziosa per abbandonarsi alla lettura…

E gli adulti? Gli adulti capiranno che le distanze generazionali non sono poi così ampie e che un pizzico di adolescenza resterà sempre dentro di loro.

Chi è Fabio Cicolani?

Fabio Cicolani è nato a Poggio Moiano, Rieti. Diplomato in Arti Applicate della Grafica Pubblicitaria e Fotografia e laureato in DAMS Cinema a Bologna, lavora come sceneggiatore, regista, grafico 3D, editor, consulente editoriale e insegnante di scrittura creativa freelance nelle scuole elementari e medie. Tra il 2009 e il 2012 ha pubblicato per La Corte Editore la trilogia fantasy “Le Magie di Omnia” (2013). È lui stesso uno dei personaggi dei suoi libri, ambientati in parte a Poggio Moiano e in parte nel mondo di Omnia, da lui creato. I tre libri che compongono la trilogia sono “Il Signore del Destino” (2009), “L’Imperatrice della Luce” (2011) “I Giorni delle Tenebre” (2012) Della saga fa anche parte l’antologia “Le Storie di Omnia” pubblicata nel 2011 da La Corte. Per lo stesso editore nel 2013 esce “Il Bambino dei Draghi” una rivisitazione in chiave fantasy con atmosfere nordiche del celebre “Libro della Giungla” di Rudyard Kipling.

Nel 2014 pubblica una nuova serie per bambini, “Monsters’ Park” sempre per La Corte Editore, della quale “La fabbrica dei Mostri”, rappresenta il primo volume. Il secondo volume “Uno Zoo Mostruoso” esce sempre per La Corte nel 2015. Nel 2016 esce il terzo volume della serie “La Notte dei Vampiri”. Ha partecipato con racconti inediti a diverse antologie tra cui “Oltre l’Arcobaleno” a sostegno dei diritti LGBT e “Gocce di Speranza” per le vittime del terremoto di Amatrice e Accumuli. Nel 2017 il ritorno allo Young Adult con lo Sci-Fi supereroistico “Millennials”. Alla stesura di nuovi romanzi, Fabio Cicolani affianca il progetto di scrittura creativa nelle scuole elementari e medie, con il progetto “Scrivere è una magia” che spalanca il mondo della scrittura creativa ai bambini e dà la possibilità a questi piccoli scrittori di vedere pubblicato il racconti prodotto all’interno del laboratorio. Dall’inizio del progetto sono state pubblicate oltre 20 antologie con il logo Bravi Maestri, nato da un collettivo di scrittori che hanno fatto dell’avvicinamento di bambini e ragazzi alla scrittura e alla lettura, una vera e propria missione.