Il problema della pirateria (romanzi inseriti o scaricati illegalmente da internet) si fa di giorno in giorno più grave. Noi blogger possiamo fare ben poco per contrastare efficacemente questa piaga, però non possiamo rimanere in silenzio.
L’idea è partita con la diffusione sempre più larga del genere M/M, che in Italia viene pubblicato quasi esclusivamente in e-book. Ci sono arrivate segnalazioni allarmanti dalle lettrici e dai lettori: un e-book esce e –spesso il giorno stesso- lo si può trovare scaricabile gratis (e illegalmente, non dimentichiamolo).
Comprensibile che molti amanti del genere non abbiano la possibilità di acquistarlo (anche se l’e-book ha di solito prezzi molto contenuti), ma se vogliamo che sempre più le case editrici prendano in considerazione anche il pubblico italiano, noi blogger dobbiamo sostenerle. Crediamo che sia un nostro dovere, per rispetto di chi resta in contatto con noi, ci tiene informati, ci passa anteprime e ci viene incontro. È nostro dovere nei confronti degli autori, che scrivono per passione, per far conoscere i loro lavori, che hanno il diritto di guadagnare dalla loro fatica. Nonché dei lettori che acquistano, talvolta con sacrificio, i libri che ameranno, o odieranno, ma che comunque leggeranno con passione.
La questione non riguarda solo gli M/M, ma tutti i generi che proponiamo nei nostri blog. La pirateria spinge le Case editrici a investire di meno nei generi di “nicchia”, che molte di noi amano e vedrebbero con piacere arricchire le nostre librerie, virtuali o cartacee.
Pensateci, ogni volta che siete tentati. E, ragazze, ricordate che è meglio farsi un pirata che fare il pirata…