Elliot si ritrovò a fissare un punto fuori della finestra,
senza vedere il luccichio dei tronchi degli alberi o il rosa perlato dei
rododendri dell’arboretum, come era chiamata quella zona del parco. Il museo
degli alberi. Erano le immagini di un altro pomeriggio di pioggia quelle che
gli scorrevano davanti agli occhi. In un altro parco di mattoni, granito e
alberi, a Portland Oregon. In Pioneer Courthouse Square. Quella giornata era
finita con proiettili e pozzanghere macchiate di sangue.
Titolo: Facile bersaglio (Fair Game).
Autore: Josh Lanyon.
Genere: Romantic Suspense (M/M).
Editore: eLit, Harlequin Mondadori (30 settembre 2014).
Traduzione: Franco Lombini.
Pagine: 234.
Prezzo: euro 3,49 (e-book).
La mia valutazione:
cinque stelline.
Un incidente ha
costretto Elliot Mills a lasciare l’FBI e a dedicarsi alla carriera accademica.
La vita avventurosa di un tempo sembra ormai un capitolo chiuso… finché uno
studente non scompare misteriosamente dal campus dell’università in cui Elliot insegna
storia. Così, a titolo di favore personale a un caro amico, l’ex agente
acconsente a fare qualche domanda in giro, e si ritrova faccia a faccia con
l’amante di un tempo, Tucker Lance, incaricato del caso. Una situazione
imbarazzante, visto che la storia tra loro è finita male. Ma quando Elliot
diventa bersaglio del gioco perverso di uno spietato assassino, tutto a un
tratto lasciarsi il passato alle spalle e ritrovare l’affiatamento di un tempo
diventa prioritario.

Facile bersaglio” è il primo romanzo Male to Male edito da Harlequin Mondadori. Una nuova proposta che
la Casa editrice avanza in un mercato di nicchia ma in espansione. Lo fa con un
Romantic Suspense che ci affascina e coinvolge fin dalle prime pagine.
Elliot e Tucker sono stati
colleghi e amanti, durante un breve periodo, mentre lavoravano per l’F.B.I..
Elliot, in seguito a una ferita invalidante, si è congedato e ora insegna Cinema e storia dell’Ovest americano alla
Puget Sound University (Stato di Washington, U.S.A.). Di bell’aspetto, di
ottima famiglia, è adorato dalle studentesse che seguono i suoi corsi.
Tucker Lance, incaricato di
seguire il caso della sparizione di uno studente dal campus universitario,
s’imbatte in Elliot. Nessuno dei due ha dimenticato il legame che avevano
cominciato a sentire due anni prima e che avevano bruscamente troncato,
devastati dal ferimento di Elliot. Nessuno dei due vuole fare il primo passo.
Ci pensa un serial killer, di cui Elliot diviene il bersaglio, ad avvicinarli
sempre di più, fino a costringerli a riconoscere che, sì, è vero, si amano ed è
arrivata l’ora di ammetterlo con se stessi e con l’altro.
Personaggi interessanti, che
ci legano e ci trascinano in una vicenda che mescola con sapienza suspense e
sentimenti. Una penna benedetta, quella di Josh Lanyon, una scelta quanto mai
vincente quella di Harlequin Mondadori.
Un cattivo “quasi”
insospettabile, personaggi di contorno interessanti e delineati con rapide,
vibranti pennellate. L’ambiente del campus e la natura incontaminata di Goose
Island diventano parte integrante della storia, quasi dei comprimari.
Letto senza interruzioni,
come non mi capitava da tempo.
Vigorosa la traduzione di
Franco Lombini.