Silvana Sanna, Un nome inventato – Sul filo dei ricordi

Self-Publishing

Pubblicato qualche anno fa a puntate in formato ridotto col titolo “SUL FILO DEI RICORDI” da un noto settimanale femminile, e successivamente in volume nella stesura completa dall’Editore Miremi, il romanzo viene ora riproposto dall’autrice in formato ebook col titolo originale e corredato, in appendice, con alcune foto tratte dall’album di famiglia che ritraggono i veri personaggi della storia.

È una piccola saga familiare che va dai primi anni del ‘900 fino ai nostri giorni e che narra le vicende di una famiglia di agricoltori. La storia è in gran parte autobiografica, Pinin e Giuseppe, quel Giuseppe preso all’orfanotrofio col “cognome inventato”, erano i nonni dell’autrice, e quasi tutti gli episodi narrati sono realmente accaduti.

Ma, al di là degli avvenimenti, tra i quali trova spazio una grande e intensa storia d’amore, l’aspetto interessante del romanzo è da ricercare nella descrizione di una vita contadina ormai quasi scomparsa, nella quale molti lettori potrebbero trovare un’eco del proprio vissuto e un riscontro ai loro personali ricordi. La scrittura è volutamente “semplice e domestica”, come ama definirla l’autrice, mentre le vicende storiche del secolo scorso, prime tra tutte le due guerre, fanno da sfondo alla narrazione.

Ecco il commento di una lettrice: “Un delizioso “Albero degli zoccoli” ambientato nelle campagne del basso Piemonte che si legge con grande piacere e che tocca le corde dell’anima. Un racconto semplice, tenero e coinvolgente nel quale il lettore riscopre quei sentimenti universali quali l’amore, la dignità, la fatica, la passione per il proprio lavoro che sono gli stessi in ogni tempo e in ogni luogo”.

Con il ritmo dell’epica * * * *

Un rosa anomalo, diverso da qualunque altro. Un romanzo corale, che attraversa varie generazioni e a volte fa pensare a Garçia Marquez o, meglio, al suo opposto. Perché non sono cent’anni (o forse più) di solitudine, ma di solidarietà, compagnia, fatica e sudore e soprattutto di amore, amore e ancora amore. Gente che fa del suo meglio, senza mai lamentarsi e cercando di affrontare in modo adeguato ogni situazione, il quadro di una realtà passata ma che con qualche variante è stata quella di tutte le vecchie generazioni. Pochi dialoghi, molta narrazione. Spesso commovente senza mai scomodare il melodramma. Mi è piaciuto davvero.

Solo qualche sbavatura linguistica.

Diane Gaston, Il patto dello scandalo

Miniserie “The Scandalous Summerfields” – vol. 3

HarperCollins Italia

Ross paventa il giorno in cui diventerà Duca di Kessington e sarà gravato dei doveri verso quello stesso titolo che lo ha privato dei genitori felici conosciuti nell’infanzia. Per questo motivo, da anni rimanda la necessaria ricerca di una compagna destinata a essere la sua duchessa. Genna Summerfield, una deliziosa e vivace giovane incontrata durante una cavalcata, è di certo la meno adatta a ricoprire quel ruolo, tuttavia sembra anche l’unica capace di vedere oltre il suo nome e di trattarlo con disarmante spontaneità. Quando Ross scopre che lei sta tentando di sfuggire al cognato, deciso a darla in moglie a qualche vecchio e danaroso nobile, le propone un finto fidanzamento che permetterà a entrambi di trascorrere la Stagione senza pressioni. Non ha però tenuto conto che la tenera complicità che da subito li ha legati potrebbe trasformarsi in qualcosa di molto più profondo.

Fidanzati per finta * * * *

Il romanzo ricicla con molta abilità il tema, ricorrente nei romance, del fidanzamento fittizio. Peccato che la conclusione, piuttosto banale, non sia all’altezza.

Copertina bruttina.

Tanya Ann Crosby,  1 La sposa del MacKinnon

Serie Le spose delle Highlands, Vol. 1

Oliver-Heber Books

Discendente dai leggendari figli di MacAlpin, Iain MacKinnon si rifiuta di chinare il capo di fronte agli inglesi. Quando il suo giovane figlio finisce nelle mani di un lacché del Re d’Inghilterra, il fiero capo scozzese giura di non arrendersi davanti a nulla pur di riportarlo a casa. Rendendo pan per focaccia al rapitore, Iain cattura la figlia del suo nemico e progetta di fare un accordo col diavolo.
La figlia di FitzSimon ha vissuto per tutta la vita all’ombra dell’uomo che chiamava “padre” – senza mai immaginare che costui avrebbe rinnegato la sua unica figlia. Pur biasimando il proprio rapitore per non aver adempiuto a un contratto con suo padre, ella sospetta che la verità sia un’altra. Ma ci sono dei segreti nascosti nell’ombra… e solo l’amore del suo riluttante campione potrà salvare la sposa del MacKinnon.

Un romanzo di ambientazione scozzese * * *

Si potrebbe definire un romanzo d’amore on the road, forse un tantino lento, ma piacevole. L’azione è in gran parte riservata al finale.

Una stella di meno per i numerosissimi errori linguistici (tre refusi perfino nella sinossi) in attesa che l’editore corregga il testo, come la nota finale dell’autrice promette.

Le recensioni de L’Artiglio Rosa (Maria Teresa Siciliano-Matesi)